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Moto, Stoner re in Portogallo Rossi è settimo ma contento

Il campione del mondo della Honda ha vinto sul circuito di Estoril. Secondo  Jorge Lorenzo, davanti a Pedrosa e al nostro Dovizioso. Rossi: "Stiamo migliorando"

Moto, Stoner re in Portogallo Rossi è settimo ma contento

Ancora una grandissima prova per Casey Stoner. Il campione del mondo in sella alla Honda ha vinto il Gp di Portogallo, terzo del mondiale nella classe MotoGp. Partito subito bene dalla pole, ha mantenuto la testa della corsa dal primo all’ultimo giro. Sul traguardo dell’Estoril l’australiano ha preceduto gli spagnoli Jorge Lorenzo (Yamaha) e Dani Pedrosa (Honda). Quarto Andrea Dovizioso, primo degli italiani con la Yamaha del team Tech 3. Valentino Rossi (Ducati) ha chiuso in settima posizione: i miliondi di fan del "dottore" storceranno la bocca, ma si tratta del migliore risultato stagionale per il nove volte campione del mondo. Con la vittoria di oggi Stoner torna in testa alla classifica del Mondiale, a 66 punti: scavalcato Lorenzo, secondo a 65 punti.

Stoner ora fa il modesto

"Non è stata una gara perfetta ma sicuramente fantastica". L'australiano è così, ha appena messo a segno un capolavoro ma lui fa finta di nulla. Quasi si trattasse di ordinaria amministrazione.  "In queste gare ho sempre avuto Lorenzo e Pedrosa dietro a fare pressione, per cui ho dovuto insistere e spingere - dice l’australiano ai microfoni di Mediaset -. Durante il warm-up la moto era fantastica ma appena saliva la temperatura cominciava ad avere qualche problema ed è stato così per tutto il weekend". Ho dovuto far fronte a queste problematiche - prosegue il campione della Honda - ma nel finale la moto ha funzionato ancora bene e sono riuscito a tenere la testa nonostante la pressione da dietro".

Valentino Rossi: oggi va meglio

"Oggi è andata un po' meglio" ha detto Valentino Rossi a fine gara. "Siamo partiti da una base migliore e siamo riusciti a lavorare nel weekend per preparare la gara. Sono partito sapendo cosa aspettarmi dalla moto e sono riuscito a rimanere costante sui tempi. Questo adesso è il nostro potenziale, ora dobbiamo lavorare per cercare di fare meglio", dice il pilota della Ducati. "Perdo troppo in accelerazione, non riusciamo ad essere efficaci come gli altri: è questo il punto dove dobbiamo cercare di fare meglio", spiega il dottore. I suoi tifosi muoiono dalla voglia di vederlo di nuovo primeggiare.

E lui più di loro.

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