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Motogp, nessuno come Marquez: il più vincente della storia a 25 anni e 8 mesi

Marquez ha vinto l'ennesimo titolo mondiale della sua giovane carriera a 25 anni 8 mesi e 4 giorni. Nemmeno due fenomeni come Agostini e Valentino Rossi hanno fatto meglio dello spagnolo

Motogp, nessuno come Marquez: il più vincente della storia a 25 anni e 8 mesi

Marc Marquez è il più giovane pilota della storia della motogp ad aver vinto sette titoli mondiali. Lo spagnolo, infatti, all'età di 25 anni e 8 mesi ha corso 183 gran premi, ha vinto 69 volte, ha ottenuto 114 podi e ha messo dunque in bacheca i suoi attuali sette titoli. Alla sua età Valentino Rossi aveva corso 140 gran premi, vinto 67 volte, ottenuto 100 podi tondi tondi ed aveva vinto sei titoli mondiali. Molto più staccato Giacomo Agostini che appartiene di certo ad un'altra generazione e che alla sue età aveva disputato 38 gran premi, 16 vittorie e vinto solo due mondiali.

Marquez sta macinando record su record e vincendo anche le ultime tre gare stagionali in programma in Australia, Malesia e Valencia lo farebbe salire a quota undici vittorie stagionali, ma soprattutto gli permetterebbe di ottenere il record di punti assoluti attualmente fermo a quota 362 ottenuti nel 2014 quando vinse tredici gare totali e ben dieci consecutive. Lo spagnolo è già nella storia del motociclismo ma ora punta a diventare il più grande della storia e con questo talenti, questi numeri e soprattutto vista la sua giovane età questa impresa non sembra così ardua.

Il campione del mondo, al termine della gara in Giappone ai microfoni della tv internazionale si è detto felice della vittoria del settimo mondiale e dell'importante traguardo raggiunto alla sua giovane età: "Mi sento davvero davvero bene. La cosa positiva è che ho colto la mia occasione, ho lavorato bene durante tutto il weekend, sono stato dietro ad Andrea Dovizioso e ho deciso di attaccarlo prima dell'ultimo giro perché sapevo di averne per poterlo attaccare.

Mi dispiace davvero molto che sia caduto perchè meritava assolutamente di essere con noi sul podio dopo la gara di oggi".

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