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MotoGP: Silverstone vede le Ducati davanti nelle prove libere

Dovizioso prende il comando, Lorenzo insegue e Petrucci arranca. Torna a farsi vedere nelle prime posizioni Vinales

MotoGP: Silverstone vede le Ducati davanti nelle prove libere

La MotoGP fa tappa a Silverstone questo weekend, per il British Grand Prix: nelle prove libere odierne Dovizioso sulla Ducati ufficiale si è imposto davanti a tutti, per soli cinque millesimi sull’idolo locale Crutchlow.

Il pilota inglese ha annunciato in questi giorni il rinnovo con il team LCR di Lucio Cecchinello fino al 2020, dove continuerà a disporre della Honda semi ufficiale con la quale oggi ha chiuso in seconda posizione.

Terzo un redivivo Vinales, che nelle dichiarazioni post prove libere ha confermato i progressi fatti dalla Yamaha capendo in che direzione lavorare: anche Valentino Rossi nelle scorse settimane aveva più volto indicato nell’elettronica il problema di base della moto giapponese e sembra finalmente che la strada imboccata sia quella corretta.

Qualche problema per Marquez quarto, protagonista di una caduta nelle fasi iniziali, ma il campione del mondo non è nuovo a episodi del genere. Il connazionale Lorenzo alle spalle ha rimarcato come molti i problemi dell’asfalto, delle buche presenti e lo scarso grip che ne consegue, senza sbilanciarsi sulle prestazioni della moto.

Una giornata un po' in salita per il maiorchino che ha preceduto di poco Miller sulla Ducati Pramac e Rossi (8°): nonostante la posizione di ripiego attuale, il campione italiano come Vinales ha apprezzato i miglioramenti e si è dichiarato positivo per il Gran Premio.

Solo dodicesimo invece Petrucci, che ha incontrato Lorenzo nel traffico e perso il giro lanciato: tutti i piloti si sono impegnati parecchio perché domani il meteo pronostica pioggia sul circuito, e l’idea di entrare nella Top 10 era preferibile più del solito.

Penultimo invece Loris Baz, a cui KTM ha affidato la propria MotoGP ufficiale dovendo fare a meno sia del collaudatore Kallio che del pilota titolare Espargarò.

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