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Mourinho tira in ballo Calciopoli: "In Italia qualcuno partì da -5, io al Tottenham da -12"

Mourinho è tornato a parlare di Calciopoli, usando quella pagina oscura del calcio italiano come metro di paragone per spiegare la situazione che ha ereditato al Tottenham dopo l'esonero di Pochettino

Mourinho tira in ballo Calciopoli: "In Italia qualcuno partì da -5, io al Tottenham da -12"

Il Liverpool sta ammazzando la Premier League dato che in 18 giornate ha ottenuto 17 vittorie e un solo pareggio, per 1-1, contro il Manchester United di Solskjaer. I Reds vantano 13 punti di vantaggio sul Leicester e 14 sul City ma sia la squadra di Klopp che quella di Guardiola hanno ancora una partita da recuperare. I campioni d'Europa e del mondo hanno creato un solco con Chelsea e Tottenham che inseguono al quarto e quinto posto con 20 e 23 punti di distacco dalla vetta.

Gli Spurs, però, hanno fatto un bel balzo in avanti con José Mourinho che da quando ha preso in mano le redini del Tottenham al posto di Pochettino ha messo insieme una serie di vittorie con due sole sconfitte subite contro due sue ex squadre: 1-2 contro lo United e 0-2 contro il Chelsea. Il portoghese ha però riportato i finalisti della Champions League 2019 a ridosso della zona europea che conta e l'anno prossimo ha già annunciato che vuole puntare al titolo.

Mourinho al termine del match vinto per 2-1 contro il Brighton in conferenza stampa si è autocelebrato per quanto sta facendo al Tottenham e ha fatto un paragone sulla sua situazione tirando in ballo Calciopoli, pagina oscura del calcio italiano nel 2006. Ecco il video ripreso da Sportmediaset: "In Serie A dopo Calciopoli c'erano squadre che partirono con cinque o sei punti in meno, quella penalizzazione condizionò la loro classifica. Io al Tottenham sono partito da -12 e non è facile recuperare".

Mourinho si trova a soli tre punti dalla Champions League anche perché il Chelsea è caduto in casa nell'ultimo turno di campionato contro il Southampton che ha espugnato per 2-0 Stamford Bridge: "Resta comunque una quantità di punti enorme da recuperare, perché nella tua fase di recupero non puoi vincerle tutte e quelle davanti non le perdono tutte".

Resta il fatto che con l'avvento dell'ex allenatore di Inter, Porto e Real Madrid, gli Spurs hanno ritrovato brillantezza, risultati ed entusiasmo e a febbraio sfideranno il Lipsia negli ottavi di finale di Champions League: un match "abbordabile" sulla carta per una squadra che l'anno scorso giocò la finale poi persa per 2-0 contro il Liverpool di Jurgen Klopp che si impose grazie al rigore di Mohamed Salah e alla rete nel finale di partita di Divock Origi. Riptersi non sarà facile ma lo Special One tutto è possibile dato che vanta quattro successi in Europa: due Champions League con Porto e Inter e due Europa League con Porto e Manchester United.

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