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Mr. Lee e i cinesi sono pronti e Mr. Bee arriva per rilanciare

Tormentone Milan: oggi in campo a Udine

Mr. Lee e i cinesi sono pronti e Mr. Bee arriva per rilanciare

Comincia stasera a Udine, capitale del Friuli rossonero, la settimana che può decidere i destini del club. Per il 30 aprile è fissata la conclusione della due diligenc e sui conti della società rossonera e quella data resta confermata. Ma i riflettori di media e tifosi, più che puntati su Inzaghi e sul risultato ottenuto, saranno rivolti al giorno (domani) segnalato per lo sbarco di mister Bee Taechaubol, il broker thailandese che dovrebbe presentarsi tra lunedì e martedì all'incontro con Berlusconi e lo staff operativo di Fininvest con una proposta articolata e la garanzia delle relative linee di credito.

Non è escluso, ad ascoltare talune autorevoli previsioni, che lo stesso broker di Bangkok chieda qualche altro giorno di tempo per perfezionare la sua cordata e quindi ritoccare in qualche modo sia l'offerta di acquisto delle quote che la valutazione complessiva del brand. In questo caso riceverebbe risposta positiva solo in cambio della presentazione di parte della documentazione. Insomma non tutte ma alcune carte devono essere scoperte per non ritrovarsi fuori dal negoziato. Perché nel frattempo, l'altro protagonista della trattativa, quello cinese per intendersi, con mister Lee e un consorzio "benedetto" dal premier di quel Paese, sarebbe pronto a rispettare la scadenza del 30.

Da segnare sull'agenda anche la data di martedì 28, quando dalle 16 a casa Milan andrà in onda l'assemblea dei soci azionisti per l'approvazione dell'ultimo bilancio che dovrebbe chiudersi, al netto delle partite fiscali, con un passivo tra 50 e 60 milioni, disavanzo che sarà ripianato da Fininvest, come al solito e come è avvenuto negli ultimi 29 anni, con qualche rara e virtuosa eccezione. Subito dopo la palla passerà nel campo di Berlusconi che ha un solo dichiarato obiettivo: «Scegliere una soluzione che renda più forte il Milan in futuro». Anche se, come ha suggerito ieri Inzaghi, «è difficile immaginare un Milan senza Berlusconi». Infatti è intenzione di entrambi i concorrenti assicurare al pluridecorato presidente un ruolo di primissimo piano.

A Udine Inzaghi si presenta con una novità (Pazzini al posto di Destro), una conferma (Suso che ha ben impressionato nel derby) e il ritorno di Paletta al posto di Alex (De Sciglio giocherà col Genoa).

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