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Nadal out anche per gli Us Open

Dopo Toronto e Cincinnati, Nadal costretto ad alzare bandiera bianca anche per gli Us Open

Dopo Toronto e Cincinnati, Nadal costretto al forfait anche agli Us Open
Dopo Toronto e Cincinnati, Nadal costretto al forfait anche agli Us Open

L'annuncio non ha sorpreso gli amanti del tennis, ma ciò non attenua certo il dispiacere. Nadal, dopo aver dovuto guardare in tv Toronto e Cincinnati, dovrà fare lo stesso anche nel corso degli Us Open, perchè non si è ancora ripreso da un infortunio al polso patito subito dopo Wimbledon, dove è stato clamorosamente messo fuori dal giovane Kyrgios.

Il tennista spagnolo ha annunciato ufficialmente che non potrà difendere il titolo conquistato nella scorsa annata e quindi gli Us Open perdono, dopo la cinese Li Na, un altro sicuro protagonista. Nadal ha cercato fino all'ultimo momento utile di evitare il forfait, ma alla fine ha ritenuto fosse meglio non rischiare un infortunio più serio. Nel pomeriggio di ieri ha quindi comunicato ufficialmente l'impossibilità di scendere in campo nell'ultimo Slam di questo 2014 e per farlo ha scelto, come spesso fa, i social network. Il campione si è mostrato rassegnato, scrivendo che l'unica cosa che gli è possibile fare è prendere atto dello stato attuale delle cose e cercare di tornare a impugnare la racchetta il prima possibile. Quello che spaventa i tifosi, e forse lo stesso tennista spagnolo, è il fatto che l'ultima volta in cui il tennista si è dovuto fermare per guai fisici, il rientro è avvenuto dopo più di sei mesi.

538em;">Quello che Nadal spera è che il rientro da questo guaio fisico gli porti gli stessi successi post-infortunio precedente, ovvero dieci trionfi su quattordici finali giocate e che possa dare l'assalto al record di Federer, che lo sopravanza di tre tornei nello Slam nella classifica dei tennisti che ne hanno vinti di più in assoluto.

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