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Nainggolan fermato in Belgio per guida in stato d’ebbrezza. Ma lui smentisce su Instagram

Al calciatore della Roma e della Nazionale belga, Nainggolan, è stata sequestrata la patente per guida in stato d'ebrezza. Lui però replica: "Stronzate"

Nainggolan fermato in Belgio per guida in stato d’ebbrezza. Ma lui smentisce su Instagram

Bere e poi mettersi alla guida è un rischio veramente serio, sia per la salute che per la patente. Ve lo può spiegare Radja Nainggolan, centrocampista della Nazionale belga e della Roma. O almeno poteva sembrare così dalla notizie trapelate dal belgio.

Il 26 marzo, il calciatore sarebbe starto fermato dalla polizia di Anversa mentre guidava in stato d'ebrezza. Oltre alla multa salatissima di 1200 euro sarebbe stato punito anche con il ritiro della patente di guida. Nainggolan però non ci sta, e dalla pagine della stampa belga fa sapere che sono "stronzate, era uno dei miei amici a guidare. Non mi hanno fatto il test", come riporta dal Corriere della Sera. Inoltre per chiarire il malinteso ha anche postato la foto con il documento di guida ancora in suo possesso.

Un post condiviso da Radja Nainggolan (@radjaclanainggolan) in data:

L'auto su cui si pensava viaggiasse Nainggolan, un’Audi A1 presa a noleggio, sarebbe stata fermata alle 7 del mattino, dopo la partita di qualificazione ai Mondiali 2018 Belgio-Grecia (1-1). Il tasso alcolemico elevato sarebbe frutto di una trascorsa nella discoteca Exo di Sint-Niklaas.

Fa strorcere il naso il comportamento del giocatore perché, come ricorda anche il quotidiano di lingua fiamminga, Standaard, in Belgio federazione derazione e Lega Calcio siano impegnate nella campagna "Don’t drink and drive".

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