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Napoli, è ora di vincere al San Paolo

Un punto e 0 gol nelle ultime 2 in casa: Sarri viaggia più forte fuori

Napoli, è ora di vincere al San Paolo

Il Napoli lancia la volata per il titolo d'inverno al San Paolo, dove la Sampdoria - avversario di oggi - non vince da venti anni. Ma il passo casalingo della truppa di Sarri è stato meno spedito fra le mura amiche (17 punti su 24 con due pareggi e una sconfitta) rispetto alle gare esterne (otto successi e un solo X a Verona con il Chievo).

L'ultimo gol segnato in casa dal Napoli, se si esclude quello di Insigne in Coppa Italia martedì, è stato quello di Zielinski il 18 novembre scorso. E oggi che il folletto di Frattamaggiore tornerà titolare anche in campionato, anche Mertens e Callejon dovranno ritrovare la via della rete. Il belga è fermo a quota 10, ma se non altro nelle ultime due partite con Torino e Udinese ha servito gli assist per le reti di Hamsik e appunto Insigne; lo spagnolo, giunto a 44 gare di fila, dopo i 4 gol nelle prime sei gare si è arenato e nemmeno la notte da centravanti vissuta in Coppa Italia è servito a interrompere il digiuno.

A Fuorigrotta andrà in scena il derby del cinema tra De Laurentiis e Ferrero con i loro tecnici Sarri e Giampaolo pronti a girare un film con effetti speciali. L'allenatore del Napoli tornerà ai titolarissimi più il terzino di riserva Mario Rui, quello della Samp - senza vittorie nelle 5 sfide con il collega azzurro - dovrebbe recuperare l'ex Zapata in extremis che affiancherà in attacco il Quagliarella, pronto a essere applaudito dai tifosi dopo aver rivelato del divorzio dai partenopei a causa di uno stalker.

Chi vuole essere protagonista è Hamsik: lo slovacco ha nella Samp una delle sue vittime preferite (sei le reti ai blucerchiati in carriera) e con il gol al Toro si è tolto il peso di eguagliare il record realizzativo di Maradona.

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