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Napoli, prova superata. Ora il Real

Zielinski e Giaccherini in gol. Ma la testa è già alla sfida di Madrid

Napoli, prova superata. Ora il Real

Facile dire «non ci penso», scontato dichiarare che «l'attenzione è solo a questa partita». Difficile, quasi impossibile farlo per davvero. Perché se mercoledì ti giochi la partita più importante degli ultimi 30 anni si fa presto a dire che l'impegno casalingo con il Genoa in campionato richiama tutte le attenzioni. Ma nessuno ci crede. Il Bernabeu chiama, tenta, spaventa e ammalia. L'andata degli ottavi di finale di Champions contro il Real Madrid è qualcosa di troppo esaltante perché la mente non vada proprio lì. È la partita dei sogni che diventa realtà. E così ci può stare che il Napoli impieghi un tempo intero per mettere la testa sul San Paolo. Ci pensa Sarri nell'intervallo a far vibrare le pareti dello spogliatoio e a cacciare qualche urlo ad hoc.

Contavano i tre punti, a prescindere dalla concentrazione. E così è stato. Non che nella prima frazione il Napoli non ci abbia provato, anzi. Grande merito va al portiere del Genoa Lamanna, strepitoso nel deviare un gran tiro di Insigne. Ma se il Genoa, in crisi di gioco e risultati, perde altri pezzi importanti (fuori per infortunio Gentiletti e Veloso) e si fa vedere dalla parti di Reina solo con un tiro di Simeone, il Napoli non è quello visto nelle ultime settimane. Dopo il quarto d'ora d'intervallo però la musica cambia. Bastano quattro giri di lancetta a Zielinski per trovare il varco giusto e segnare la rete dell'1 a 0. Mertens torna fenomenale e imprendibile nell'uno contro uno, Insigne si conferma in ottima forma, Giaccherini (vice Callejon per l'occasione) dimostra che meriterebbe più spazio. Ed è proprio lui al minuto 22 a mettere al sicuro il risultato. Un tocco sottomisura facile facile, merito di un'altra grandissima giocata di Mertens che scappa sulla fascia senza che nessuno riesca a prenderlo. Falso nove, talento vero, forma strepitosa.

Col risultato in cassaforte Sarri fa un po' di turn over, rifiatano anche Mertens e Hamsik. Anche per lui, ora, è tempo di portare la testa a Madrid. Una sfida difficilissima, ma non impossibile. Se il Napoli gioca da vero Napoli può mettere in difficoltà chiunque. Anche i galacticos. A Madrid sì che la concentrazione dovrà essere totale e per tutta la partita. Ma questo in casa Napoli lo sanno bene tutti.

E prepararsi alla super sfida con 3 punti in più in saccoccia è molto, molto meglio.

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