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Natale con la valigia pronta. Klose-Destro-Cerci al check-in

Scontenti o in scadenza a giugno 2015, occasioni e insidie a gennaio. Cassano e Pazzini più di Balo per la Samp. E per Pasqual c'è la fila

Voci di un litigio di Cassano e per Fantantonio e di nuovo ora di far le valigie?
Voci di un litigio di Cassano e per Fantantonio e di nuovo ora di far le valigie?

Ai primi di gennaio apre il mercato, il 2 febbraio chiude, opportunità, scommesse, occasioni, pacchi che girano, regali che nascondono insidie, un centinaio solo in serie A che a giugno 2015 si liberano a parametro zero, gente scontenta, altri con già un'altra maglia addosso come Manolo Gabbiadini che lascia la Samp per andare da Rafa Benitez. Arrivano Pazzini e Cassano? Da fonti molto vicine a Sinisa Mihajlovic pare che il tecnico abbia già comunicato al suo presidente che se arriva il barese lui si dimette. Non ci sono notizie certe relative a Balotelli. Al presidente Ferrero piace l'idea, Mino Raiola, agente anche di Romero, sta organizzando uno scambio con il Liverpool. I Reds lo avevano cercato durante la sessione estiva di mercato, il portiere argentino è dato per partente.

Il ritorno del Pazzo invece è una operazione possibile, è in scadenza, sta fallendo al Milan come ha fallito all'Inter ma resta un centravanti che potenzialmente se si ritrova può tornare in odore di Nazionale. Se esce lui, El Niño Torres resta, giocatore difficilmente collocabile, il Daily Mirror lo ha definito Worthless , inutile: «Il Milan lo ha offerto a tre club di Premier per liberarsi da un ingaggio pesantissimo. Rifiutato». Poi magari col Napoli gioca titolare, segna e diventa inamovibile.

La Fiorentina ne ha otto che si svincolano a giugno con poca voglia di rinnovare, il procuratore di Manuel Pasqual ha fatto sapere che non ci sono novità: «Non abbiamo fissato incontri con la Fiorentina. Penso che questa situazione si protrarrà fino a marzo o aprile, poi prenderemo una decisione». Potrebbe uscire già a gennaio, ci sono Milan, Juve, Napoli e Roma con ovvie diverse potenzialità economiche. Per Neto è pronto un quadriennale, la Roma sta puntando su di lui per il dopo De Sanctis, situazione molto calda. Christian Maggio ha rassicurato De Laurentiis: «Per me il rinnovo non è un problema».

E Miroslav Klose cosa farà? Lotito ha spiegato anche in latino che non esiste un caso Klose ma il tedesco è nel gruppone dei delusi pronti a lasciare già a gennaio, assieme a Mattia Destro sul quale la Roma sta preparando una mega asta a partire da 20 mln. Compagnia folta e di livello, c'è dentro Alessio Cerci che nell'Atletico la vede quasi zero, Sebastian Giovinco che non giocava con Conte e gioca ancora meno con Allegri, Urbi Emanuelson che non ha messo insieme neppure un quarto d'ora nella Roma. Situazione analoga per altri big che girano in Europa come Campbell, Cech, Podolski, Shaqiri del Bayern, e da noi Patrice Evra, Ashley Cole, Armero e Bergessio. Potrebbe invece tornare Mauro Zarate, deluso al West Ham, il Torino ha chiesto informazioni, situazione identica quella di Alvaro Pereyra, il San Paolo sta per rispedirlo all'Inter. Ma chiedere non costa niente, anche Didier Drogba va in scadenza, se accettasse l'usura fisiologica dei suoi muscoli e abbassasse le pretese potrebbe essere un'opportunità.

Suona come un tormentone ma ad Alexander Pato è venuta la saudade della serie A, pare che Inter e Fiorentina non si siano messe a ridere, lui è pronto ad abbassare le pretese, l'Internacional è pronto a liberarlo già a gennaio. Ma il caso più eccitante è quello legato a Salih Uçan in prestito alla Roma dai turchi del Fenerbahce con obbligo di riscatto fissato a 5,5 mln. Non gioca, finora ha collezionato tre minuti, 89 con la Primavera, ufficialmente ha problemi agli aduttori, è infortunato, la Roma lo vuole rispedire al mittente, i turchi vogliono i soldi, occorrerà tutta l'abilità di Walter Sabatini per evitare una battaglia legale.

Poi ci sono anche delle trattative serie.

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