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Nazionale, il rifiuto di Ancelotti: "Preferisco una squadra di club"

L'ex tecnico del Bayern, Carlo Ancelotti adesso chiude le porte all'ipotesi Nazionale. Probabile il ritorno su una panchina di club

Nazionale, il rifiuto di Ancelotti: "Preferisco una squadra di club"

Si è spenta definitivamente l'ultima speranza di poter vedere Carlo Ancelotti sulla panchina della Nazionale. Dopo voci e indiscrezioni delle ultime settimane seguite all'esonero di Gin Piero Ventura, adesso è lo stesso ex allenatore del Bayern a fare chiarezza sul suo futuro: "Io in Nazionale? No, significherebbe cambiare mestiere. Io voglio continuare ad allenare una squadra di club". Parole semplici che alla Domenica Sportiva gelano i tifosi azzurri. L'ex allenatore di Juve, Milan e Bayern di fatto è stato per diverse settimane in pole position per la panchina della Nazionale. Il tecnico ha però deciso di frenare le voci: "Mi onora il fatto che tutti gli italiani mi vogliano. Il calcio italiano ha dei problemi e non credo che possa risolverli solo io, è una questione di sistema. Il calciatore italiano, al momento, non è a livello del suo omologo spagnolo, tedesco o inglese". Però Ancelotti non nega i contatti con la Federazione: "La Figc mi ha contattato, ma c'è conflitto di interessi fra la Nazionale e il club. La Figc deve predominare sulle squadre per migliorare il sistema. I club devono aiutare la Federazione. Con Tavecchio non ho alcun problema, ma non ho avuto contatti con lui". Infine su un suo ritorno in panchina in Serie A, il tecnico fa sapere di non aver mai avuto un contatto con il Milan. Poi elogia la Juventus e sottolinea le doti da manager di Andrea Agnelli. Insomma il ritorno di Ancellotti ci sarà.

Ma su una panchina di club.

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