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Nba Finals: in gara 3 Spurs padroni a Miami

Dopo la sfida punto a punto che ha sancito il pareggio di Miami in gara 2, pronta rivincita della band Popovich in casa Heat, per un San Antonio infallibile al tiro

Uomini contro: Le Bron James e Tim Duncan
Uomini contro: Le Bron James e Tim Duncan

All’American Airlines Arena di Miami è andata in scena la gara 3 della finale NBA, con i San Antonio Spurs che si sono ripresi subito il vantaggio nella serie battendo i Miami Heat con il punteggio di 111 – 92.

Dopo la battaglia punto a punto di gara 2, che Miami aveva fatto sua con uno straripante Lebron James, la squadra di Popovich ha reagito alla grande con un successo nella prima partita che si disputa in Florida, grazie ad un primo quarto stordente da 41 punti segnati, mentre l’attacco degli Heat si è fermato a quota 25. Duncan e compagni hanno spinto sull’acceleratore anche nel secondo periodo, concedendo ancora 25 punti a Miami, ma mettendone a segno altri 31, per un 71 – 50 all’intervallo, uno dei più alti punteggi di sempre nella storia delle finali NBA.

La vittoria degli Spurs è una vittoria di squadra, come tradizione per la formazione di Popovich, con 5 uomini in doppia cifra, e Leonard top scorer dell’incontro a quota 29. Gli Spurs hanno vinto sia a rimbalzo che per quanto riguarda gli assist e la differenza tra perse e recuperate, ed hanno tirato con una percentuale dal campo del 59,4% totale e del 45% da oltre l’arco dei 3 punti. Da notare che nel primo tempo la percentuale degli Spurs è stata quasi irreale con il 78,5%.

Dopo il riposo la musica è cambiata con la difesa di Miami che è salita di colpo, non permettendo più facili realizzazioni agli ospiti, che comunque non hanno mai mollato, resistendo a tutti i tentativi di riavvicinamento degli Heat che si sono riportati al massimo sino a –7. Per Marco Belinelli, 6 minuti sul parquet e 3 punti con una tripla realizzata, importante per il momento della gara nel quale è stata segnata. Se si vuole trovare un neo nella prestazione dei Texani, potrebbe essere la performance abbastanza sottotono di Parker, sempre alle prese con i suoi problemi fisici. Per Miami si tratta della prima sconfitta dopo 11 vittorie consecutive nella loro arena.

Giovedì si replica, sempre a Miami, con gli Heat che devono tentare subito di riconquistare il pareggio in una serie che finora sta mantenendo le promesse di spettacolo della vigilia.

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