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Nedved, altra stoccata a Marotta: "Un altro dirigente non sarebbe andato all'Inter"

Nedved è tornato a parlare del passaggio di Marotta all'Inter: Ci sono due tipi di dirigenti: i professionisti che possono andare a lavorare in tutte le squadre e quelli che non ci andrebbero. L’ho detto solo per quello”

Nedved, altra stoccata a Marotta: "Un altro dirigente non sarebbe andato all'Inter"

Pavel Nedved era presente a Nyon per i sorteggi degli ottavi di finale di Champions League. La Juventus non è stata molto fortunata dato che al prossimo turno incontrerà l'Atletico Madrid di Diego Pablo Simeone che è determinato ad arrivare in fondo alla competizione che si giocherà al Wanda Metropolitano il primo giugno. Il vice Presidente del club di Corso Galileo Ferraris ha affermato di non aver timore dei colchoneros: "Abbiamo preso la più forte delle seconde, ma non c’è alcun problema. Non abbiamo avuto fortuna nei sorteggi ma abbiamo una squadra forte per passare il turno. Cristiano è l’uomo della Champions, ha ottenuto tante vittorie segnando tanti gol, noi ci affideremo a lui ma abbiamo una squadra forte per passare il turno”.

Nedved, però, ha voluto riservare un'altra stoccata a Beppe Marotta, come fatto sabato prima del derby vinto contro il Torino di Mazzarri: "La Juventus c’era prima di Marotta e ci sarà dopo di Marotta, prima di Nedved e dopo di Nedved. Ci sono due tipi di dirigenti: i professionisti che possono andare a lavorare in tutte le squadre e quelli che non ci andrebbero. L’ho detto solo per quello”.

A Nyon, per i sorteggi di Europa League, c'era pure Javier Zanetti, vice Presidente dell'Inter che ha preferito non rispondere a Nedved anche se è parso un po' piccato ai microfoni di Sky: "Rispondere a Pavel per le sue parole su Marotta? Non sono io che devo rispondere, non so perché lo ha detto e non mi interessa".

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