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Nesta punge Bonucci: "Si è fidato troppo di se stesso"

Nesta ha bacchettato Bonucci: "La scelta di passare dalla Juve al Milan è stata molto coraggiosa, ma l'ha caricato di troppe responsabilità. Si è fidato troppo di sé stesso"

Nesta punge Bonucci: "Si è fidato troppo di se stesso"

Domani, il Milan di Gennaro Gattuso ospiterà la Lazio, terza, di Simone Inzaghi. Alessandro Nesta è cresciuto nelle giovanili biancocelesti ed è poi passato al Milan nel 2002, dove ha poi di fatto chiuso la carriera. L'ex forte difensore centrale, ai microfoni della Gazzetta dello Sport, ha dato un suo giudizio sulla sfida che andrà in scena domani, alle ore 18, al Meazza: "La classifica delle due squadre è ribaltata, ma è giusta per entrambe. Per costruire una squadra occorrono anni, non due mesi. La Lazio ha fatto cose importanti, ha valorizzato la rosa, c’è un progetto. La bacchetta magica non ce l’ha nessuno, un direttore fenomeno non ce l’ha nessuno".

Nesta ha poi parlato di Leonardo Bonucci che ha vissuto momenti di grossa difficoltà in questi primi mesi al Milan: "La scelta di passare dalla Juve al Milan è stata molto coraggiosa, ma l'ha caricato di troppe responsabilità. Si è fidato troppo di sé stesso. Romagnoli? Per crescere dovrebbe giocare la Champions o un Mondiale. Lì si vedrebbe il vero spessore del giocatore". Il 41enne romano, infine, ha dato un giudizio sul suo ex compagno di squadra e di nazionale Gattuso: "Spero che possa far ripartire un ciclo vincente, anche se si fanno tanti altri nomi. Sta rimettendo a posto i cocci. Prima occorre risistemare, poi si può passare alle proposte tecnico-tattiche.

È una macchina da lavoro, una passione come la sua ce l'hanno in pochi".

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