Ninja, "l'esordio" in disco fa ballare i tifosi sui social. Ora deve far girare l'Inter

In campo, la sua assenza si è fatta sentire. In discoteca, la sua presenza si è fatta notare. Ci è abituato Radja Nainggolan a far parlare di sé, sia sul terreno da gioco sia senza le scarpette da gioco indosso. Sempre sotto i riflettori, anche troppo.

Succede che venerdì il centrocampista dell'Inter decida di passare la serata, fino a tardi, alla discoteca La casa loca di Dalmine, vicino a Bergamo. Sia chiaro: nella sua vita privata un calciatore, come qualsiasi altra persona, è libero di trascorrere il tempo libero come meglio crede. Fatto sta che la sua presenza insieme a Fabrizio Corona, ospite d'onore della serata, ha scatenato fans a caccia di selfie e le sue foto sono finite su tutti i social, anche del locale. Nulla di male, per lui che si trovava in compagnia della moglie, se non fosse che la mattina dopo il giocatore aveva allenamento alla Pinetina. Dove si è presentato puntuale e senza problemi ma, come in molti hanno notato, vestito allo stesso modo che nella serata in discoteca. Cosa che ha scatenato il web, facendo pensare a molti che per il Ninja la notte sia stata particolarmente lunga.

Nainggolan è infortunato e domenica non ha giocato contro il Sassuolo. Quasi certamente, il problema muscolare che lo ha fermato nelle ultime settimane, gli impedirà di scendere in campo anche nella prossima gara contro il Torino nonostante sul sito ufficiale dell'Inter sia proprio la sua foto ad annunciare la partita. Un male non marginale per i nerazzurri che contro gli emiliani hanno sofferto tantissimo proprio in mezzo al campo, dove il dinamismo e la qualità dell'ex romanista sarebbe stato davvero utilissimo. La notte loca ha scatenato i tifosi via web, preoccupati che il comportamento extra campo del principale acquisto estivo possa avere conseguenze anche sul suo rendimento. Ma a Roma lo sanno bene, il Ninja è fatto così, a volte eccede. Eppure sul campo nessun problema. Ha sempre risposto da professionista, senza mai far pesare la sua privata. Anzi. È quello che si augura Spalletti, che domenica sarà già in diffida (come l'avversario Mazzarri) per aver proferito insulti verso l'arbitro dopo il fischio finale della gara col Sassuolo, comportamento che gli è costato anche una multa. Domenica non avrà il suo Ninja (per lui invece, nessuna multa né alcun provvedimento) in mezzo al campo ma conta di recuperarlo al più presto. L'Inter ne ha maledettamente bisogno.