Sport

Nissan Micra, il ritorno Honda Civic con grinta Il «diamante» di Toyota

Giapponesi con tante idee a 360°. Su Prius sistema di ricarica solare integrato nel tetto

Piero Evangelisti

Con le novità modelli di serie e concept car esposte al Salone, diventa sempre più numerosa la pattuglia di green car ibride, ibride plug-in e elettriche pure, e si intuisce che la svolta verso una diffusione di massa di questo tipo di auto è imminente. Ma per il pubblico che da ieri sta riempiendo i padiglioni del Mondial al centro della scena rimangono per ora i modelli a motore termico tradizionale. E fra le sicure vedette c'è la quinta serie di Nissan Micra, l'ultima generazione di una delle più popolari e simpatiche city-car degli ultimi 30 anni che con la serie precedente sembrava aver perso la dote dell'originalità che appare adesso pienamente ritrovata. Appena più corta di quattro metri, Micra porta nel suo segmento l'innovativo design della Casa giapponese che ha deciso di reintrodurre nella gamma una versione diesel col brillante dCi da 90 cv, dell'alleata Renault, che provvederà anche a costruire Micra nel suo stabilimento francese di Flins. A differenza di quanto è accaduto in passato la quinta serie di Micra è realizzata per il mercato europeo che in passato ha pesato per circa la metà delle vendite mondiali (oltre 7,5 milioni di pezzi). Arriverà in primavera e conterrà molte tecnologie che fanno parte del programma Nissan Intelligent Mobility, dispositivi che non si trovano su altre vetture di questa taglia. Un altro atout della piccola giapponese è l'ampia offerta di personalizzazioni.

Di grande spessore tecnico è la novità esposta da Infiniti: il primo motore turbo a rapporto di pressione variabile, un due litri da 274 cv che può assecondare sia prestazioni elevate sia i consumi contenuti e che comincerà a essere utilizzato nel corso del 2017. Da Nissan, leader nelle elettriche con Leaf, a Toyota che vanta il primato nelle ibride con Prius. La full hybrid con la doppia ellisse, completamente rinnovata lo scorso anno è adesso proposta anche nella versione plug-in che monta due esclusive. Il tetto che integra un sistema di ricarica solare e un climatizzatore a pompa di calore. A Parigi si presenta finalmente in veste definitiva il Suv sportivo C-HR che conserva una linea coraggiosa che ricorda le sfaccettature di un diamante con la quale entrerà presto nelle concessionarie. Equipaggiata dei dispositivi di sicurezza Toyota Safety Sense Plus, C-Hr annovera tra i motori anche il full hybrid di Prius IV. Dal brand di lusso Lexus, unico costruttore a proporre soltanto vetture ibride, giunge l'avveniristica concept car Ux, ancora un'ipotesi di uno Sport Utility medio con taglio coupé. All'interno di Ux troviamo i Kinetic Seat, sedili dotati di schienale e seduta mobili che assicurano un modo nuovo di viaggiare in auto. Dieci generazioni, più della Volkswagen Golf: tante sono quelle di Honda Civic che in quarant'anni di carriera si è profondamente evoluta nel design arrivando, nella serie mostrata in anteprima al Mondial, a sfoggiare forme complesse, piene di sinuosità e di linee tese che non la fanno certo passare inosservata, soprattutto nella versione (concept) della futura Type R da oltre 310 cv. Due le carrozzerie, quattro porte hatchback e cinque porte, per il nuovo modello che ha richiesto il più grande investimento nella storia di Civic. Debutta sotto al cofano un brillante tre cilindri Turbo Vtec da 129 cv e ad assistere il guidatore ci sono i numerosi dispositivi di sicurezza compresi nell'Honda Sensing.

Nuova Civic verrà prodotta nella fabbrica ingkese di Honda anche per il mercato Usa.

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