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Non basta Piatek Il Portogallo batte la Polonia Italia quasi fuori

Non basta Piatek Il Portogallo batte la Polonia Italia quasi fuori

Ci sono quei momenti in cui un attaccante, anche a porta vuota, non riesce a buttarla dentro. E poi ci sono quei momenti, invece, in cui ogni palla che tocca si trasforma in gol. Ecco, Krzysztof Pitek e André Silva stanno decisamente vivendo questo secondo tipo di momenti. I due giovani bomber, infatti, sono stati protagonisti anche nella sfida tra Polonia e Portogallo, vinta dai lusitani in rimonta grazie ad un autogol di Glik e una grande giocata di Bernardo Silva. Inutile, nel finale, il 2 a 3 dell'ex Fiorentina Blaszczykowski.

Comunque, che sia con la maglia rossoblu del Genoa o quella biancorossa della Polonia, poco importa: Piatek segna sempre. Dopo i tredici gol stagionali con il Grifone tra Serie A e Coppa Italia, la punta ventitreenne si è ripetuta anche con la sua nazionale, segnando la sua prima rete in assoluto alla seconda apparizione. Insomma, l'ennesima conferma di essere un predestinato. Predestinato, invece, sembrava non esserlo André Silva, dopo la deludente stagione milanista. Poi quest'estate il trasferimento al Siviglia, dove l'ex Porto è rinato: 7 gol in otto partite di Liga. A tal punto che il club andaluso, primo in classifica, si sarebbe già convinto a riscattarlo per una cifra intorno ai 35 milioni.

André Silva, inoltre, con due gol in due gare di Nations League, fa quasi dimenticare al Portogallo l'assenza di Cristiano Ronaldo. La squadra di Santos, infatti, con la convincente vittoria di ieri vola in testa al Gruppo 3 della Lega A con 6 punti, a +5 da Polonia e Italia, ferme a 1.

A causa del risultato di Chorzow, però, gli azzurri ora non hanno più il destino nelle loro mani per quanto riguarda il primo posto del girone, perché ai portoghesi bastano due punti nelle prossime due gare per consolidare la vetta, che vale la Final Four di giugno 2019.

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