Norvegia-Italia 0-2 Le pagelle azzurre

NORVEGIA-ITALIA 0-1

Marcatori: 16' Zaza, 62' Bonucci

Ammoniti: Florenzi e Astori (I) Nordtveit(N)

Arbitro: Marzic (Serbia)

Buffon 6: Inizia la 18esima stagione in Nazionale, festeggiando la "maggiore età" azzurra, con la consueta sicurezza. Fondamentale in campo e fuori

Ranocchia 6,5: Ritrovati Conte e Bonucci, Ct e compagno di reparto nell'anno della promozione a Bari, ritrova sicurezza e autorità nell'interpretazione del ruolo. E' E' lui il centrale azzurro del futuro

Bonucci 7: Complice l'atteggiamento inizialmente attendista norvegese può, oltre che a preoccuparsi della fase difensiva, dare sfoggio delle sue capacità d'impostazione. Nel massimo momento di sofferenza e confusione azzurra, trova la rete dello 0-2. Cosa chiedergli di più?

Astori 6: Del terzetto arretrato di Conte è quello che risulta meno impeccabile, limitandosi sostanzialmente all'ordinaria amministrazione. Non commette grandi sbavature, ma neppure si rende protagonista di una prestazione memorabile

Darmian 6: E' lontano, almeno al momento, il Darmian dei Mondiali capace di bersi la fascia, oscillando sul suo out come un perfetto moto perpetuo. Le fatiche di Brasile 2014 sembrano avergli appannato i polmoni, ma è autore di una prova sufficiente (61' Pasqual 6,5) entra e un minuto dopo confeziona un assist al bacio per la rete di Bonucci. Il Viola,in pochi minuti, scende sul fondo più dei suoi colleghi di reparto nella prima ora e lancia una forte prelazione alle prossime convocazioni

Florenzi 6: Uno dei più vogliosi dei nostri alla vigilia, la sua frenesia partorisce una partita di cuore ma non di altrettanta qualità. Si fa vedere anche in qualche conclusione, ma può dare di più (87' Poli sv)

De Rossi 6: Costretto agli straordinari da una linea mediana italiana più portata a spingere che a difendere, smette ( o meglio non indossa mai) i panni del playmaker per vestire quelli del frangiflutti. Partita di sacrifico

Giaccherini 6: Consueta generosità per il "pedone contiano", smarritosi nelle lande inglesi, in una Premier in cui non ha ancora trovato nè fortuna nè continuità. La voglia di strafare lo tradisce in una serie di appoggi sbagliati, ma il tutto in una partita in cui è protagonista anche di buone cose. Difficile che Conte ne faccia a meno

De Sciglio 5,5: Nonostante il talento di cui dispone, anche stasera si dimostra troppo timoroso, affondando meno di quanto potrebbe e dovrebbe. Nel primo tempo dal suo out piovono i pochi cross dei padroni di casa

Zaza: 8 Basterebbe dire che fa quello che potrebbe fare Balotelli ma non fa, senza averne gli atteggiamenti più detestabili. Costruisce da solo, seppure aiutato da una deviazione di un difensore, la rete del vantaggio; colpisce una traversa e costringe, dopo un morbido lob, al salvataggio sulla linea un difensore norvegese. Se pensavamo che in Italia ci fosse solo Super Mario, le scelte di Conte ci confortano (82' Destro sv)

Immobile: 6,5 Sembra nato per giostrare con Zaza. I due, alla seconda gara, insieme evidenziano nuovamente una sintonia invidiabile. Questa volta non trova la rete (neppure la conclusione) ma è sempre utilissimo, grazie ad un movimento che aiuta la squadra anche in fase difensiva

All. Conte 7: Potrà piacere o meno, ma è indiscutibile che, in questo momento, era uno dei pochi se non l'unico a poter prendere in mano una situazione tanto difficile. Il voto non è per un match di sostanza ma ancora ricco di sbavature, ma per il lavoro fatto in poco più di una settimana. In 10 giorni costruisce una squadra, gli da un gioco, restituisce speranza ad un movimento nazionale che l'aveva smarrita e, soprattutto, edifica un gruppo di uomini. Se non è Re Mida poco ci manca.

Norvegia (4-5-1): Nyland 6; Elabdellaoui 6.5 (50' Nielsen), Nordtveit 6.5, Forren 6, Flo5.5; Daelhi 5.5, Skjelbred 6.5 (75' Pedersen sv), Johanesen 6.5, Jenssen 6 (71' Tettey sv), Nielsen 6; King 6.5. A disp.: Jarstein, Hansen, Semb Berge, Hagen, Tettey, Pedersen, Samuelsen, Danielsen, Konradsen, Kamara, Elyounoussi.