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Nuno Espirito Santo antipatico in panchina "Io vero erede di Mou"

La forza di Nuno Espirito Santo è racchiusa in parte negli atteggiamenti che a volte lo rendono antipatico

Nuno Espirito Santo antipatico in panchina "Io vero erede di Mou"

«L'unico vero allievo di Mourinho sono io». La forza di Nuno Espirito Santo è racchiusa in parte negli atteggiamenti che a volte lo rendono antipatico. Chissà quando (e soprattutto se) l'allievo supererà il maestro, di sicuro il Porto targato Nuno è una squadra che non farà sconti mercoledì alla Juventus, soprattutto alla luce di un organico ben assortito. In campionato contende al Benfica il vertice della classifica, nelle ultime tre gare della Primeira Liga non ha incassato un solo gol e nel girone di Champions Casillas ha raccolto in sole tre circostanze (su sei gare) il pallone dal fondo della rete. Nuno con Pereira, Felipe, Marcano e Telles ha blindato la difesa, ma adesso il suo Porto inizia a far paura anche in attacco, soprattutto da quando a gennaio è arrivato il "carrarmato" brasiliano Tiquinho, 187 cm di muscoli, prelevato dal Vitoria Guimaraes. Ha già messo a segno 3 reti nelle prime due partite, e promette di ripetersi con la Juventus. L'ultima volta che il Porto ha sollevato al cielo la Champions (nel 2004 col Monaco) Nuno c'era, nei panni di riserva del portiere Vitor Baia. Mourinho è il suo mentore, il potentissimo Jorge Mendes il suo procuratore. Grazie al plenipotenziario boss di GestiFute Nuno nel 2014 è riuscito a passare dal modesto Rio Ave (con cui conquistò la finale di Coppa del Portogallo) al Valencia. La prima stagione si chiuse con un piazzamento Champions, ma nel novembre 2015 venne esonerato dopo che i rapporti con i giocatori si erano deteriorati. Ufficialmente lasciò l'incarico all'inglese Gary Neville, ma la stampa iberica rivelò, senza essere smentita, che continuava a dirigere il Valencia, e che l'ex terzino United era solo una testa di legno. Un colpo gobbo messo a segno da Peter Lim, presidente del Valencia, socio d'affari sia di Mendes che dello stesso Neville. All'Estadio do Dragão non ci saranno sorprese o sotterfugi.

Nuno sarà al suo posto e verrà assistito da una vecchia conoscenza della Juve, Rui Barros, da 12 anni nello staff e più volte traghettatore.

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