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Nuovo Milan e vecchia Inter Il Derbyno va al Diavolo

Bertolacci e (super) Bacca in gol, Romagnoli entra e salva sulla linea. Nerazzurri indietro: segna Brozovic, ma poi perdono anche col Sassuolo

Nuovo Milan e vecchia Inter Il Derbyno va al Diavolo

Sboccia Carlo Bacca al Trofeo Tim. C'è la firma dell'attaccante colombiano sul secondo derby d'estate di Milano che vince ancora il Milan con un 2-1 al Mapei Stadium. Straordinario Bacca, assist e gol, e anche se il calcio d'agosto può essere accecante, la prima impressione è quella di un grande attaccante. Invece nell'Inter non sboccia Kondogbia, si nasconde Jovetic e l'impressione è che alla Pinetina siano ancora in corso i lavori alla ricerca dei giusti automatismi, soprattutto in difesa. Mihajlovic vede crescere la squadra: «Bene così, ottima intensità. Tutte e due le squadre hanno giocato per vincere». Vero perché a differenza del derby cinese Roberto Mancini schiera una squadra “titolare”. Più nei nomi che nel modulo perché il 4-2-3-1 non è nelle corde nerazzurre. E forse Kovacic messo largo a sinistra, è un altro messaggio a Thohir: «Prendetemi Perisic». Non è un caso che il Milan dopo appena cinque minuti buchi proprio da quella parte. Bacca si allarga e crossa per Luiz Adriano che non ci arriva, ma alle sue spalle sbuca tutto solo Bertolacci che segna. Manca all'appello proprio Kovacic. C'è eccome, Carlos Bacca che dopo l'assist, firma il raddoppio al 22': recupera palla, salta Santon ed elude Miranda e di destro infila Handanovic. Il colombiano si conferma giocatore essenziale in zona gol, ma soprattutto punto di riferimento avanzato per la manovra con il suo moto perpetuo. L'impressione è che tocchi a lui svariare, mentre Luiz Adriano staziona al centro. Comunque sia la nuova coppia d'attacco rossonera vince il confronto con il nuovo muro nerazzurro, Miranda e Murillo. Il primo sbaglia e tanto nell'azione dei due gol, l'altro si fa notare per un paio di pestoni.

Balla dietro l'Inter, ma complice l'uscita di Hernanes, Mancini corre ai ripari con Brozovic, che riapre subito la partita segnando il 2-1, e soprattutto con il cambio di modulo che ridà equilibrio alla squadra. Cresce Kovacic, ma è uno svarione di Bonaventura, retropassaggio sciagurato che obbliga Alex a stendere Icardi, ad accendere il finale. Rosso per il difensore e debutto in rossonero per Romagnoli, mister 25 milioni sbarcato martedì a Milanello. Che si presenta con un salvataggio sulla linea e il Milan fa suo il secondo derby della stagione, ma stavolta vale metà perché dura solo 45 minuti, ma comunque è sempre un derby.

Contro il Sassuolo nell'Inter spazio ai giovani. Il migliore è ancora Brozovic, ma la squadra di Di Francesco fa sul serio con l'interessante Laribi e il gol di Defrel che scatta sul filo del fuorigioco e batte con un tunnel Carrizo. Finisce 1-0, Mancini non fa drammi: «Non sono deluso, è solo mancata reattività in qualche circostanza. Comunque serviranno 3-4 partite di campionato per trovare la forma migliore». Il problema è che alla terza giornata c'è già il derby. E quello vale i primi tre punti pesanti. Quello che insomma «conta davvero vincere».

Parola di Sinisa Mihailovic.

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