Sport

Occhio all'Ingegnere del calcio supersonico

Un signor Rossi qualunque, Roger Schmidt. Lo dice lo stesso cognome, tra i più diffusi in Germania. Un signor Rossi che otto anni fa lavorava come ingegnere automobilistico alla Benteler, e oggi contro la Lazio inizia la sua seconda avventura consecutiva in Champions League con il Bayer Leverkusen. Da allenatore per hobby tra i dilettanti del Nordrhein-Westfalen a principale sfidante del Bayern Monaco di Guardiola, che stracciò 3-0 in amichevole un paio di anni fa alla guida del Red Bull Salisburgo, guadagnandosi gli applausi proprio del tecnico catalano. «Mai visto una squadra giocare con una simile intensità», disse.

Proprio Salisburgo è stato il punto di svolta di Schimdt. Arrivò nel 2012 proponendo un calcio estremamente offensivo, con baricentro della squadra altissimo. Uscì subito dalla Champions per mano dei lussemburghesi del Differdange, e in Coppa d'Austria si fece eliminare da un club di terza divisione, il Pasching. «Un progetto non si crea in due mesi», fu il commento di un imperturbabile Schmidt. La dirigenza gli diede fiducia, lui la ripagò con una seconda annata monstre: 164 reti segnate in 52 partite, doppietta campionato-coppa e 11 risultati utili consecutivi in Europa League, con tanti giocatori valorizzati, da Kampl (oggi al Borussia Dortmund) a Manè (Southampton) fino all'ex Barcellona Soriano.

Poi è arrivata la Bundesliga, torneo nel quale sono bastati nove secondi al nuovo Bayer di Schmidt per segnare il primo gol stagionale, in casa del Borussia Dortmund. Le Aspirine hanno chiuso al quarto posto, con il terzo miglior attacco del campionato due statistiche ancora più significative sul tipo di calcio proposto: quando un avversario entra in possesso del pallone, gli uomini di Schmidt lo recuperano entro 7'' nel 58% dei casi; quando invece la palle ce l'hanno loro, il 90% delle volte arrivano al tiro entro 7''. Un calcio a velocità supersonica, di notevole impatto ma anche estremamente dispendioso.

Proprio tra le pieghe di una difesa non irreprensibile, vittima talvolta di una filosofia troppo verticale, dovrà colpire la Lazio per mandare in fumo i progetti dell'Ingegnere.

Commenti