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Oggi col Drake a Maranello sarebbe la rivoluzione

Oltre alla ragion tecnica, che ha reso caotico il Gp della Cina, per voler lanciare su del chewing gum delle macchine da 330 all'ora, in un mare di riccioli neri, perfino sul più lungo rettilineo del mondiale, nella civiltà dell'assurdo e dello spreco, c'è anche la ragion sportiva degli azzardi, che alla prima curva hanno tarpato le ali alle Ferrari. Fino a che punto questi azzardi possono accettarsi, anche nell'agonismo più acceso? Le critiche e le rimostranze di Vettel a Kvyat sono le critiche e le rimostranze di un quadri-campione del mondo, sempre ammirevole anche per correttezza. Tradotte dal linguaggio più crudo dei cavalieri del rischio a quello più normale, dicono che il campione danneggiato, per azzardo e mancanza di spazio, ha istintivamente preferito urtare il proprio compagno di squadra, piuttosto che entrare in collisione con l'usurpatore. Ma, nei miei quasi settant'anni di motorismo, ho conosciuto anche piloti che hanno detto: la prossima volta, usciremo di pista assieme! Altro che rischi legittimi e ripetibili.

Tecnicamente, con tutta l'ammirazione per una Rbr meno potente che riesce, in pura veicolistica, a balzare in testa e a mettere in difficoltà Mercedes e Ferrari, qualcuno pensa che una impresa simile avrebbe potuto attuarsi senza le gomme da masticare? Per di più alla luce della più demenziale pratica delle Super-soft in partenza, con il massimo peso-vettura. E con la farsa della qualifica di Rosberg con la Q2 in Soft, autorizzata pure al via, quando il miglior tempo in Q3 è stato realizzato con la mescola di burro, come gli altri! Spiacenti, ma così non si può continuare. Con l'aggravante di una Ferrari che poteva e doveva partire in prima fila, per tornare al successo, in una Formula 1 pitocca, che impedisce a Vettel i due tentativi in Q3, per poter risparmiare un treno da gara.

Povero stratega o plenipotenziario di Maranello, che continua a prendere cantonate tecniche, dopo appena tre battaglie stagionali. Quando c'era lui, il Drake, quella di questo lunedì sarebbe stata una riunione da rivoluzione!

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