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Olimpiadi, Malagò apre anche a Lombardia e Piemonte

Il numero uno del Coni sulla candidatura di Roma per i Giochi del 2024: "Bene coinvolgere anche Milano e Torino, ma con buon senso" Assosport: "Con le Olimpiadi nella Capitale aumento del fatturato del 20%"

Olimpiadi, Malagò apre anche a Lombardia e Piemonte

La candidatura di Roma per i Giochi del 2024 coinvolgerà altre città ma senza eccessi. Lo mette in chiaro il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ospite di «Un giorno da pecora» su RadioDue. Oggi gli Usa hanno ufficializzato la decisione di partecipare alla corsa olimpica, «non hanno ancora individuato la città anche se secondo me sarà San Francisco ma, a differenza nostra, faranno tutto in quella città - precisa il numero uno dello sport italiano - Del resto il comune metropolitano di Los Angeles, per esempio, si estende per 88 mila chilometri quadrati, quanto Lazio, Campania e Toscana messe insieme. Ecco perché si potrebbero spostare le gare di vela nel golfo di Napoli anche se non sta a me decidere». - Ma la delocalizzazione deve essere limitata. «Milano e Torino? Il mio auspicio è coinvolgere anche le grandi regioni del Nord ma più metti le cose fuori dal villaggio olimpico, più il dossier perde forza, perde credibilità. Cerchiamo di fare le cose con buon senso», avverte Malagò, che in materia di costi assicura: «la candidatura costerà pochi milioni e verrà sostenuta con fondi privati. Credo che si possa rimanere dentro i 10 milioni, forse anche qualcosa di meno. Abbiamo convinto il Cio a darci un paio di milioni di start-up e ora dobbiamo coinvolgere i privati per sostenerla».
La vittoria di Roma sarebbe «un segnale estremamente positivo per tutto il movimento sportivo e per l'industria dello Sport che vede, proprio in Italia, l'eccellenza nei materiali e nei prodotti venduti in tutto il mondo», aggiunge Luca Businaro, Presidente di Assosport.

«In termini di fatturato significherebbe almeno un + 20%, considerando anche l'indotto».

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