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"Ormai la Ferrari è americana". Lo sfogo di Montezemolo

Per Montezemolo, Sergio Marchionne sarà il futuro presidente

Per Montezemolo F1 da ripensare
Per Montezemolo F1 da ripensare

"La verità è che ormai la Ferrari è diventata americana". Lo sfogo amaro arriva da Luca Cordero di Montezemolo all'indomani delle dichiarazioni di Sergio Marchionne ("Nessuno è indispensabile") e della pessima prestazione della "rossa" al Gran Premio di Monza. Come riporta il Corriere della Sera, per Montezemolo "è finita un'epoca" e la paura che, con la quotazione a Wall Street della nuova Fca e la sua uscita da Maranello, la "Rossa" possa "diventare come la Lamborghini" è alta. Tanto che Montezemolo si lancia pure nella previsione che sarà proprio Marchionne il nuovo futuro presidente. Giovedì prossimo potrebbe essere il giorno della staffetta: dentro Marchionne, fuori Montezemolo.

Insomma, l’uscita di Montezemolo da Ferrari è più vicina e potrebbe essere sancita già dal Cda di Fiat Chrysler a fine ottobre, se non addirittura prima. Del resto l’azienda di Maranello è sempre più integrata nel gruppo Fiat Chrysler, pronto a trasformarsi in Fca e a sbarcare a Wall Street il 13 ottobre, dopo aver trasferito sede fiscale a Londra e legale ad Amsterdam. Di conseguenza, ci sta che il numero di Fca, ossia Marchionne, prenda in mano anche le redini della controllata (al 90%, il resto è di Piero Ferrari).

La stoccata dell'amministratore delegato del gruppo torinese è stata chiara: "La cosa importante per la Ferrari non sono soltanto i risultati economici ma è vincere e sono sei anni che facciamo fatica. Sono due le parti della realtà Ferrari che sono importanti per noi come azionista e per noi come azienda: la prima sono ovviamente i risultati economici, i volumi, cosa su cui Luca ha fatto un grandissimo lavoro e gli faccio i miei complimenti. L’altra è la gestione sportiva. Io e Luca siamo grandissimi amici ma quando leggo le dichiarazioni sono cose che non avrei mai detto io su me stesso. Io mi considero naturalmente essenziale ma so benissimo che sto al servizio dell’azienda. Quindi crearsi posizioni, illusioni che siamo al di fuori delle regole, al di fuori della dipendenza che esiste tra azienda e a.d sono

538em;">cavolate, non esistono".

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