Sport

Paralimpiadi, le medaglie suonano: così gli atleti possono "sentire" la vittoria

Per la prima volta nella storia, le medaglie delle Paralimpiadi suonano. L'iniziativa è stata pensata per chi ha gravi disabilità e non può vivere totalmente la gioia di una vittoria

Paralimpiadi, le medaglie suonano: così gli atleti possono "sentire" la vittoria

Le Paralimpiadi, dopo due settimane di pure emozioni, sono agli sgoccioli, ma i Giochi di quest'anno rimarranno nella storia per un motivo davvero particolare.

Non tutti sanno, infatti, che per la prima volta, le medaglie messe a disposizione degli atleti delle Paralimpiadi suonano. Le medaglie sono state studiate e riprodotte per andare incontro a chi ha gravi disabilità. Questa idea è stata pensata, in particolare, per gli atleti non vedenti che, agitando il trofeo, possono fare l'esperienza della vittoria con l'udito.

Le medaglie, oltre ad aver stampato il Braille, hanno al loro interno delle palline che, agitate, emettono un suono. Ogni medaglia ha un suo suono che dipende dal numero di palline che ci sono dentro: 16 per il bronzo, 20 per l'argento e 28 per l'oro. Gli atleti, muovendo la medaglia sentiranno un suono diverso e avranno maggior percezione della loro classificazione sul podio.

Come riporta l'Huffingtonpost, Rio 2016 è la prima edizione in cui le medaglie riportano degli elementi sensoriali per venire incontro agli atleti. Una peculiarità di queste Paralimpiadi che si spera venga adottata anche nelle edizioni future.

Perché vedere il sorriso stampato sugli atleti che agitano la medaglia non ha prezzo.

Commenti