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Parte la caccia a un bottino da 37 milioni

Mettere in bacheca la prestigiosa Coppa dalle grandi orecchie farà diventare ricchi. Alzare il trofeo il 6 giugno 2015 all'Olympiastadion di Berlino varrà infatti oltre 37 milioni di euro - proventi tv a parte -. Stasera inizia l'edizione numero 60 della Champions con il Real di Ancelotti campione in carica che debutta in casa con il Basilea dell'ex juventino Paulo Sousa, ma in grande difficoltà nonostante una campagna acquisti stellare tra entrate e uscite.

Ma è tutto il gotha del calcio europeo che si presenta rivisitato e migliorato da un «lifting» costoso, alla faccia del fair play finanziario dettato dall'Uefa. Club inglesi, spagnoli e tedeschi, con la «mosca bianca» francese del Psg, hanno fatto il bello e il cattivo tempo nelle trattative di mercato, forti di risorse economiche solo lontanamente immaginabili per gli altri, italiani compresi.

E così si va dall'Atletico di Simeone (avversario della Juve nel girone A) al Bayern di Guardiola con sei campioni del mondo, passando per il Barcellona di Luis Enrique - che l'Europa l'aveva appena assaggiata con la Roma -, il Psg di Ibra, chiamato a sfatare l'incantesimo che vede la squadra che lo schiera mai vincente in Europa e il Chelsea di Mourinho, che vuole tornare Special One a 4 anni dall'ultimo trofeo internazionale vinto. C'è il ritorno dell'Athletic Bilbao dopo 16 anni, quello del Monaco dopo 9 e della Roma dopo 3 in un girone di ferro (e senza De Rossi al debutto), mentre lo Zenit Paperone del calcio a nove zeri cerca finalmente un po' di gloria in Champions e i cugini ucraini dello Shakhtar di Lucescu esuli a Kiev, dovendo fare i conti con la guerra che assedia Donetsk.

Tre i tecnici italiani ai nastri di partenza (con Allegri e Ancelotti c'è anche l'ex ct Cesare Prandelli che dopo il fallimento mondiale ha accettato la sfida del Galatasaray che sogna in grande), dodici su 32 i club che hanno in rosa almeno un nostro calciatore: dall'Immobile del Borussia al Balotelli del Liverpool fino al piccolo nucleo del Psg - Sirigu, Thiago Motta e Criscito - e a Cerci dell'Atletico Madrid. Cristiano Ronaldo (68 gol, di cui 17 nell'ultima edizione) e Messi (67) inseguono il primato di reti totali di Raul (71).

Infine la curiosità Ludogorets: 4 anni fa i bulgari erano in terza serie.

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