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Parte tra le favorite, ma non le pesa

di Maria Rosa Quario

St.Moritz Dopo una prima giornata di ambientamento e le prime due prove di discesa, uomini e donne, annullate per le pessime condizioni delle piste dopo la nevicata di domenica, St.Moritz questa mattina dovrebbe svegliarsi con il sole e allora il Mondiale potrà davvero cominciare, con il superG femminile. Il primo impatto con la pista, ieri, ha lasciato qualche muso lungo, ma pure un po' di perplessità, perché gli svizzeri hanno fatto una grossa sciocchezza entrandoci con i gatti delle nevi per ripulire il terreno. Risultato? La crosta di ghiaccio si è spaccata, rendendo il fondo impraticabile, con alternanza di tratti duri e molli, il massimo della pericolosità insomma.

Rimediare si può, anche perché finalmente il meteo sembra collaborativo: con il sole infatti è tornato il freddo e quindi si spera che il fondo della pista, nuovamente barrato con l'acqua, prenda consistenza. In ogni caso, le condizioni saranno uguali per tutte, unica variabile saranno i numeri di partenza, con tutte le migliori (e fra queste le quattro italiane) al via fra l'1 e il 20. Goggia e Curtoni in stagione sono già salite sul podio in superG, Brignone e Marsaglia sperano di fare proprio qui il saltino di qualità che manca, ovvio che dovendo scommettere su un nome quello di Sofia sarebbe il più gettonato. La bergamasca si presenta a St.Moritz con un 3° e un 2° posto più due uscite e la sua tattica oggi sarà la solita: giù a tutta, o la va o la spacca. Tranquillissima, Sofia giura di non sentirsi diversa dalla ragazzina che quattro anni fa stupì tutti nel superG mondiale finendo 4ª a cinque centesimi dal podio, lei che fino a quel giorno non aveva mai gareggiato in Coppa.

La situazione ora è leggermente diversa, Sofia arriva fra le grandi favorite in quattro discipline. Sofia lo sa benissimo, anche se a volte prova a bluffare un po'. Qualche dubbio in più sembra attraversare la mente delle altre azzurre, che come la Goggia avranno il vantaggio che potrebbe dare la tracciatura del loro allenatore Gianluca Rulfi («anche se io preferisco le tracciature del tecnico austriaco» confessa Elena Curtoni). Le rivali? Sono tante e sono super agguerrite.

Da Gut a Stuhec, da Vonn a Weirather, da Rebensburg a Worley, che anche in superG sta sciando ad altissimo livello, senza dimenticare le austriache, guidate dalla campionessa in carica Anna Fenninger Veith, appena tornata sul podio a Cortina.

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