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La Pellegrini dice addio all'Italia: si allenerà da Lucas

La campionessa del nuoto azzurro sarà da settembre a Narbonne, in Francia, nel quartier generale del tecnico transalpino. "Lì mi preparerò per Rio", così Federica. E il fidanzato Magnini dirà solo dopo i Mondiali se ci andrà anche lui

Aveva detto che da Verona non si sarebbe più mossa, e che il centro «Alberto Castagnetti» sarebbe stato il punto fermo guardando a Rio 2016. E invece da settembre volerà di nuovo in Francia, stavolta a Narbonne: il tira e molla tra Philippe Lucas e Federica Pellegrini si chiude con l'ennesimo cambio di fronte per la campionessa del nuoto azzurro, che ha dovuto cedere e per essere allenata dal tecnico transalpino sarà lei a doversi trasferire oltralpe. Ed è di nuovo addio a Verona, dopo la parentesi parigina e quella romana. «Dal prossimo mese di settembre mi trasferirò a Narbonne - dice la Pellegrini - e imposterò lì i tre anni di lavoro che mi accompagneranno alle Olimpiadi di Rio 2016».
L'ennesima virata di una carriera fatta di medaglie e continui cambi tecnici, che mette però la parola fine alla lunga trattativa per riprendere il 'matrimoniò con Lucas, l'unico tecnico al quale comunque lei voleva affidarsi dopo il flop di Londra: ma il francese, che pure ha ringraziato «per l'importante offerta economica ricevuta ha fatto sapere che »Narbonne è diventata una scelta di vita«. E il compromesso cercato in questi mesi di trattative di fatto non c'è stato, perchè nonostante le resistenze iniziali sarà Federica a dover emigrare in Francia. Da settembre, quando sarà terminato l'anno semisabbatico del posto Olimpiadi, e la campionessa di Spinea riprenderà ad allenarsi duro per Rio.
Al momento non è detto che il suo fidanzato Filippo Magnini la segua: il velocista azzurro, che pure sarà seguito da Lucas, deciderà il suo eventuale trasferimento dopo i mondiali di Barcellona della prossima estate. Il 24 febbraio, stavolta a Verona, Lucas farà un vertice con i due azzurri per mettere a punto un calendario e la programmazione. «Confermo anche io la fiducia in Lucas - aggiunge Magnini - e valuterò dopo i Mondiali se unirmi al gruppo di Narbonne per il prossimo triennio». A Verona la notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno: «Ci aveva garantito che sarebbe rimasta qui», fanno sapere dal comune.
Ma Lucas è legato al progetto di Narbonne: tanti soldi nella cittadina francese e un ruolo di primo piano per l'istrionico allenatore, con il quale la Pellegrini ha vinto due ori ai mondiali di Shanghai. Poi ancora tante peripezie, fino alla deludente prova a Londra.

Ora l'azzurra ci riprova: per ritornare una numero uno è disposta anche a dire addio all'Italia.

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