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Pirlo: "Alla Juve si ride ancora per il "regalo" Pogba"

L'ex centrocampista bianconero: "Dopo il primo allenamento con noi, Gigi Buffon mi raggiunse nello spogliatoio e mi disse: 'Davvero l'hanno dato via gratis, questo qui?"

Pirlo: "Alla Juve si ride ancora per il "regalo" Pogba"

Ride bene chi ride ultimo, cita un abusato proverbio. Certo è che, in certe circostanze, si può continuare a sghignazzare. Specialmente se hai preso, praticamenta a parametro zero, un calciatore che dopo qualche anno “restituisci” alla sua ex società facendotelo pagare con una cifra monstre, tipo 120 milioni di euro per capirci.

Andrea Pirlo, finissimo geometra e accertatissimo padrone del lampo mediano, ha rivelato al Daily Mail la sorpresa, quasi al limite dello sconcerto, che bruciò nello spogliatoio juventino quando ci si rese conto che quel ragazzino scaricato da sir Alex Ferguson (che non è proprio l’ultimo arrivato) in realtà nascondeva un talento immenso.

“Quando Paul iniziò il primo allenamento con noi, scoppiammo a ridere. E per una sola ragione: non riuscivamo a capacitarci di come un club come lo United si fosse sbarazzato, praticamente gratis, di un calciatore con così grosse capacità. Io penso che alla Juve c’è chi ancora stia ridendo per questo”.

Ebbe la stessa impressione anche Gigi Buffon: “Quando tornammo negli spogliatoi, una volta finito l’allenamento, Buffon mi venne vicino sorridendo e mi disse: ‘Ma davvero l’hanno dato via gratis, questo qui?’”.

Andrea Pirlo poi ribadisce quello che in troppi hanno scordato dopo gli Europei: “Penso che con Paul, il Manchester United potrà tornare grande. Un calciatore con le sue qualità può davvero cambiare le gerarchie, giocatori così infondono forza ed entusiasmo allo spogliatoio e all’ambiente. Mettete lui e Ibrahimovic e saranno capaci di rivoluzionare ogni squadra”. E poi “E’ il migliore giovane che io abbia mai visto giocare, credo che non sia lontano il giorno in cui parleremo di Pogba come del miglior calciatore al mondo. Certo, avrà davanti ancora per qualche anno gente come Leo Messi e

html">Cristiano Ronaldo, ma il calcio sarà presto pronto per il suo nuovo re”.

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