Pirlo sta con Mancini: "Gli allenatori italiani non hanno coraggio"

Roberto Mancini, commissario tecnico dell'Italia, ha lanciato l'allarme: "Nel nostro campionato giocano più stranieri che italiani e questo è un problema". Il pensiero dell'ex allenatore di Inter, Manchester City e Galatasaray è stato recepito un po' da tutti con Andrea Pirlo che, ai microfoni di La Repubblica, ha colto l'assist del Mancio per affondare: "Penso che si riferisse soprattutto alle grandi squadre, eccezion fatta per Milan e Fiorentina. Vero è che il coraggio non è mai stato una dote degli allenatori italiani che spesso dosano il minutaggio dei ragazzi".

Pirlo ha poi usato parole dure per le nuove generazioni, visto che non si riescono più a sfornare talenti come succedeva una volta: "Difficile che un diciottenne tolga il posto a un giocatore di 28-30 anni ma l'Under 21 di solito è lo specchio di una generazione e la nostra non vince dal 2004. Non vanno trovati alibi, se sei bravo giochi e lo dimostra Verratti al Paris Saint Germain".

Infine, l'ex fuoriclasse di Flero ha spiegato così i suoi dissidi con la Federazione italiana: "Prima sembrava andasse bene nonostante i miei impegni televisivi, poi un giorno tutto è cambiato e la Federazione ha scelto così".