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Plusvalenze fittizie, mano pesante sul Chievo: chiesto il -15 in classifica

La Procura Federale ha usato la mano pesante sul Chievo Verona e sul Presidente Campedelli: -15 punti da scontare nella stagione in corso e 36 mesi di inibizione per il numero uno

Plusvalenze fittizie, mano pesante sul Chievo: chiesto il -15 in classifica

Brutte, pessime notizie per il Chievo Verona e per Luca Campedelli, numero uno del club clivense. Lo scorso 25 luglio, infatti, il Tribunale Federale dichiarò che era impossibile procedere nei confronti della società veneta, per alcuni vizi di forma, per le presunte plusvalenze fittizie e che si sarebbe dunque dovuto rifare un nuovo processo che puntalmente è arrivato. Il Procuratore Federale della Figc Giuseppe Pecoraro ha deferito ancora il Chievo Verona e il suo Presidente.

La Procura non ha fatto sconti e ha riformulato la stessa richiesta di pena per il Chievo e per il suo numero uno: quindici punti di penalizzazione da scontare nella stagione in corso, e sarebbe davvero un salasso per la squadra guidata da Lorenzo D'Anna, più 36 mesi di inibizizone per Campedelli. L'avvocato difensore del Chievo Marco De Luca punterà a evidenziare i gravi errori commessi dall’accusa sia nel valutare i cartellini dei calciatori scambiati tra i veneti e il Cesena, sia il loro impatto reale sui bilanci.

Questa difesa infatti ridurrebbe gli effetti delle plusvalenze a soli due milioni di euro e che dunque comporterebbero una diminuzione sostanziale della pena.

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