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Con gli pneumatici non si scherza Occhio alle contraffazioni

Roberta Pasero

Roma C'è chi riscolpisce gli pneumatici lisci come fossero opere d'arte. E chi - invece degli assegni - gomme postdatate, mettendole sul mercato prima di essere fabbricate. C'è chi ha una licenza per vendere abiti usati e con trasformismo illecito la adatta per commerciare pneumatici. E chi, invece, delle borse false vende gomme contraffatte. Fuorilegge. Abusivi. Improvvisati. È l'identikit del 22% dei gommisti italiani secondo le indagini effettuate nel 2018 dalla Polizia stradale. Un allarmante scenario al centro del convegno «Pneumatici e Sicurezza Stradale: la voce degli operatori del settore e il ruolo chiave del gommista. «Uno dei killer della strada è proprio viaggiare con pneumatici fuori norma, lisci, danneggiati, non omologati o non sottoposti a corretta manutenzione perché espongono a un elevato rischio di incidenti gravi. Gli italiani ne stanno diventando più consapevoli, ma non sempre è colpa degli automobilisti», sostiene Giovanni Busacca, direttore del servizio di Polizia stradale. «Dai nostri controlli, quasi un gommista su quattro è risultato fuori legge. Tanti, troppi. Per questo i pericoli di una condotta sconsiderata e illegale, come montare pneumatici non omologati con attrezzatura inadeguata, impongono attenzione e controlli sempre più serrati in tutta la filiera».

Gli italiani spendono ogni anno oltre 8 miliardi in pneumatici (fonte Aci). E non sempre basta dribblare tra gomme contraffatte, usato garantito come nuovo, pneumatici migliori per auto supertecnologiche che non compromettano l'efficienza dei sistemi elettronici di bordo. «Il gommista deve diventare un consulente personalizzato e super specializzato per l'automobilista, che investa in formazione e attrezzature», avverte Fabio Bertolotti, direttore di Assogomma. «Deve consigliare gomme rispettose delle normative tecniche e giuridiche, adatte al veicolo e alla stagione, e anche prestare la massima attenzione al montaggio e alla successiva manutenzione di pneumatici, vero elemento di sicurezza attiva».

Ricordarsi la regola delle quattro C, identificate da Assogomma, consente di viaggiare sicuri: Conformità degli pneumatici garantita dai produttori; Correttezza del montaggio assicurata dai gommisti; Consapevolezza degli automobilisti di ciò che acquistano; Controlli delle forze dell'ordine.

«E poi - ricorda Busacca - mai affidarsi al fai-da-te e ai gommisti che fanno sconti».

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