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Poco da stare "Allegri" Per l'esordio a Verona Bianconeri decimati

L'avvicinamento al debutto in campionato della Juventus non è certo dei migliori. Fra squalifiche, infortuni e influenza, sono diversi i problemi di formazione per il tecnico Allegri, che non nasconde la sua preoccupazione

Non nasconde le preoccupazioni Allegri per l'esordio a Verona
Non nasconde le preoccupazioni Allegri per l'esordio a Verona

Il clima non è dei più sereni in casa Juve, mentre si prepara la partita inaugurale del campionato a Verona, contro il Chievo.

Fra voci di mercato e possibili defezioni, Allegri rischia di mandare in campo una formazione più rimaneggiata del previsto. Messe da tempo in conto le assenze di Chiellini, squalificato, e Barzagli, infortunato di lungo corso, il nuovo tecnico bianconero potrebbe vedersi costretto a fare a meno anche di altri elementi fondamentali nell'economia della squadra. Primo fra tutti Andrea Pirlo, regista e cervello della Juve, che soffre ancora per la botta alla coscia subita nel corso del "Trofeo Tim". Il centrocampista viene da due giorni in cui non si è allenato al massimo: martedì ha effettuato un programma di lavoro differenziato e lunedì è stato addirittura tenuto a riposo. In pratica soltanto all'ultimo momento lo staff bianconero deciderà se impiegarlo o meno nella partita del "Bentegodi". Al momento, schierarlo potrebbe essere troppo rischioso.

A ciò si è aggiunta l'influenza, che sta decimando la truppa bianconera: out Giovinco, Llorente e il nuovo arrivato Pereyra. Situazione delicata, dunque, e si spera di riuscire a recuperare almeno l'attaccante spagnolo, terminale offensivo senza il quale la Juventus appare nettamente meno incisiva nell'area avversaria.

I sintomi influenzali non hanno risparmiato neppure il tecnico Allegri, che nella giornata di lunedì ha lasciato al vice Landucci la direzione dell'allenamento.

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