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Premier League terra di allenatori italiani: dopo Ranieri, Guidolin, Conte ecco Mazzarri

Saranno quattro gli allenatori italiani ai nastri di partenza della Premier League 2016-2017. Dopo Ranieri, Guidolin e Conte, a breve arriverà anche Mazzarri vicino alla firma con il Watford. Verrà così battuto il record del 2010 quando Mancini allenava il City, Di Matteo il WBA e Ancelotti il Chelsea

Premier League terra di allenatori italiani: dopo Ranieri, Guidolin, Conte ecco Mazzarri

L’Italia sta conquistando la Premier League, questo è un dato di fatto. Claudio Ranieri si ripresenterà ai nastri di partenza, nel 2016-2017, da campione in carica e dovrà difendere il titolo con il suo Leicester. Il patron thailandese, Vichai Srivaddhanaprabha, lo blinderà con un quadriennale con cifre da capogiro: 19 milioni di euro netti, più bonus, da spalmare in quattro stagioni. Francesco Guidolin, invece, è arrivato in Inghilterra a metà gennaio di quest’anno per sedersi sulla panchina dello Swansea. Il club inglese, soddisfatto dell’ex tecnico dell’Udinese gli ha rinnovato il contratto fino al 30 giugno del 2018 e sarà anche lui ai nastri di partenza, in Premier League, nella prossima stagione. Antonio Conte, appena finito l’Europeo, lascerà la Nazionale Italiana per sposare il Chelsea di Roman Abramovich. Il tecnico leccese ha già sottoscritto un contratto triennale da 6,5 milioni di euro netti a stagione.

Tre allenatori italiani in Premier che, a breve diventeranno quattro: Walter Mazzarri, infatti, firmerà un contratto biennale, fino al 2018, con la squadra londinese del Watford. Proprio oggi gli Hornets hanno salutato il loro attuale tecnico, lo spagnolo Quique Sanchez Flores. L’ex tecnico di Napoli, Reggina e Sampdoria è stato scelto dalla famiglia Pozzo per la prossima stagione e avrà così la possibilità di allenare all’estero per la prima volta in carriera. Mazzarri, è stato esonerato dall’Inter nel novembre del 2014 nonostante avesse un contratto fino al 30 giugno del 2016.

Dopo più di un anno e mezzo dal suo stop forzato, dunque, il tecnico livornese può tornare in pista per rilanciarsi in Premier League, un campionato che ormai è diventato terra di italiani.

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