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Preziosi su Acerbi al Milan: «Lo vedrà in cartolina»

Preziosi su Acerbi al Milan: «Lo vedrà in cartolina»

Chiunque abbia l'indirizzo di Francesco Acerbi, gli spedisca una cartolina di San Siro. Perché il difensore in comproprietà tra Chievo e Genoa, ma ambito dal Milan, potrebbe non toccare mai il prato del Meazza. Almeno stando alle parole del patron rossoblu Enrico Preziosi. «Ho parlato con il giocatore, gli ho detto che San Siro lo vedrà in cartolina e forse si sognerà anche il terreno del Genoa. La gente parla, parlano i presidenti, i giocatori e tutti. Resta da capire chi dice fesserie…». Cosa intende Preziosi? Da una parte il presidente del Genoa si è irritato per l'atteggiamento del Milan, che ha contattato Andrea Cattoli, agente di Acerbi, senza aver prima aspettato che i liguri risolvano la comproprietà con il Chievo. Dall'altra la sua sparata potrebbe essere calcolata e il messaggio da leggere tra le righe: caro amico Galliani, se vuoi Acerbi prepara il portafogli e vieni a trattare sotto la Lanterna.
I rapporti tra Preziosi e l'amministratore delegato del Milan sono ottimi da tempo. Di affari i due ne hanno fatti e continuano a farli in abbondanza. Da Boateng a Merkel, passando per El Shaarawy e Kaladze. Difficile che tutto si sia incrinato per quella che sembra una normale vicenda di mercato. Ecco perché in realtà in via Turati lo sfogo non è stato recepito con eccessiva preoccupazione. Piuttosto fanno più paura le voci provenienti dall'Inghilterra: Roberto Mancini (che starebbe seguendo con grande interesse Gaston Ramirez del Bologna) non vuole cedere Kolarov. Quindi per il terzino sinistro Galliani sarà costretto a valutare altre piste.
Intanto il Milan incassa anche le parole di Pato, che piombano in Italia dal ritiro del Brasile. Il Papero, fresco di ritorno in campo con gol nella Seleçao, si concentra sul mercato: «Ringrazio i club che sono interessati a me. Non si può mai sapere cosa accadrà in futuro, ma ora resto concentrato sul campo». Dopo la visita di Galliani a Parigi, ufficialmente solo per seguire il Roland Garros (ma da quando gli piace il tennis?), il fronte Psg si è riaperto concretamente. Sebbene la portata principale potrebbe essere non il Papero, ma Thiago Silva o Ibrahimovic.
Sempre dal ritiro di una Nazionale arrivano le dichiarazioni di un altro uomo mercato. Mattia Destro, "retrocesso" dall'Italia di Prandelli all'Under 21 di Ferrara, chiama la Roma. «Tra i giallorossi e l'Inter scelgo... Zeman. Se dovessi andare alla Roma poi avrei finalmente l'occasione di giocare insieme a Borini. Speravo di farlo a Euro 2012, ma lui è rimasto e io no». Storia di una vecchia amicizia, nata nell'Under 19, che ora fa sognare i tifosi della capitale. Ma anche per Destro ci sarà da trattare con Preziosi. L'Inter lo sa e si mantiene calma, forte della vicinanza con la dirigenza genovese.
Chiudiamo con Del Piero, che è in America. In cerca di squadra? Forse. Intanto si è goduto la partitissima Nba tra Miami Heat e Boston Celtics dalla tribuna. Le voci che lo vorrebbero con Di Vaio, Ferrari e Corradi nei Montreal Impact perdono quota.

Thierry Henry starebbe provando a convincerlo a seguirlo a New York, ma resta il problema del tetto salariale che ha già impedito a Nesta di vestire la maglia dei Red Bulls.

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