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Quagliarella: "Passato per infame davanti alla mia gente". I tifosi del Napoli gli chiedono scusa

Quagliarella si è confessato ai microfoni delle Iene ed ha parlato dell'incubo chiamato stalking da parte di Raffaele Piccolo che è stato condannato

Quagliarella: "Passato per infame davanti alla mia gente". I tifosi del Napoli gli chiedono scusa

Fabio Quagliarella ha vestito la maglia del Napoli nella stagione 2009-2010 ed ha messo insieme 37 presenze e 11 reti al suo attivo. Il suo addio agli azzurri fu inaspettato e burrsascoso visto che passò ai rivali storici della Juventus. L'attaccante della Sampdoria, però, fu costretto a lasciare Napoli perché vittima di stalking. Minacce, lettere anonime e accuse agghiaccianti e ora, dopo tanti anni, e dopo la condanna del suo stalker Raffaele Piccolo, l'ex Udinese ha raccontato tutta la verità ai suoi ex tifosi.

Ecco le parole di Quagliarella, in lacrime, alle Iene: "Sono passato per l'infame della situazione e credetemi che fa male passarlo davanti alla propria gente. Non potevo parlare ed è stato difficilissimo".Quando tornavo a Napoli mi dovevo cammuffare con cappelli e occhiali per evitare che qualcuno mi dicesse qualcosa. Alcuni amici mi dicevano di andare a farci un giro, di andare in qualche locale ma io non me la sentivo. Non tutta la gente è così, non voglio dare una brutta immagine della mia gente e della mia terra, il napoletano ha il cuore d'oro. Non mi potevo godere la mia gente, perché magari qualcuno ti dice sempre una parolina. Le persone che stanno intorno a me reagivano al posto mio e io non volevo queste cose. Io non volevo discutere per con i napoletani e mi dicevo: aspettiamo che arrivava quel giorno".

I tifosi del Napoli, arrabbiati in passato con Quagliarella, oggi hanno espresso messaggi di solidarietà sui social network nei confronti dell'attaccante di Castellammare di Stabia, e qualcuno chiede a gran voce ad Aurelio De Laurentiis di riportarlo al Napoli:

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