Rancore Seedorf "Tifare per l'Italia? No, sono Olandese"

L'avventura sulla panchina milanista è terminata dopo pochi mesi in modo burrascoso e Seedorf, dopo alcune settimane di silenzio ha finalmente parlato, anche se indirettamente, del benservito che la dirigenza rossonera gli ha dato per fare posto ad Inzaghi, nonostante i discreti risultati raggiunti dal Milan nella sua breve gestione.

L'Olandese è stato intercettato a Rio de Janeiro mentre si recava negli studi televisivi per commentare le partite del giorno per la BBC e alla domanda se, in considerazione della sua non breve esperienza italiana, prima come giocatore e poi come tecnico, non tifasse un po' anche per la nostra Nazionale, ha risposto con un filo di sarcasmo e un ben celato risentimento che lui essendo Olandese non può che tifare per la compagine guidata da Van Gaal.

Quindi ha affermato, evidentemente con un chiaro riferimento alla vicenda del suo esonero, di sentirsi particolarmente bene ora ed effettivamente la forma fisica e l'umore mostrato sembrano quelli di una persona estremamente rilassata e tranquilla. Poi gli è stato chiesto un parere su quanto visto finora in questo avvio di Mondiale e l'ex Rossonero, che aveva detto basta al calcio giocato per poter dare il via all'avventura al Milan, ha dichiarato che quello visto finora è senza dubbio un bel torneo, dove si segna molto e non ci si annoia.

Su quanto avvenuto con il Milan non ha quindi espresso esplicitamente il suo pensiero, preferendo affidarsi all'ironia, ma quel che è certo è che prossimamente l'Olandese non mancherà di dire la sua in modo meno ironico sul tipo di trattamento chela digenza rossonera gli ha riservato.