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Ranieri assolve Donnarumma: "Non è un traditore. Sto con lui e Raiola"

Ranieri ha commentato la vicenda Donnarumma: "Il nocciolo del problema è che il giocatore rinnoverà il contratto con il Milan solo se crederà al progetto di rilancio presentato"

Ranieri assolve Donnarumma: "Non è un traditore. Sto con lui e Raiola"

Claudio Ranieri ha l'entusiasmo di un ragazzino e dopo essere stato esonerato inaspettatamente dal Leicester nella passata stagione si è rimesso subito in pista grazie al Nantes. Il club francese ha voluto dare fiducia all'ex di Roma, Inter, Juventus e Monaco, chiedendo una deroga speciale per farlo allenare visto che ha superato i 65 anni. Ranieri, ai microfoni della Gazzetta dello Sport ha commentato la querelle Milan-Donnarumma, dando ragione al ragazzo e al suo agente: "Io sto con Donnarumma e Raiola. Non c'entrano niente i soldi. Ed è ridicolo parlare di tradimento. Il nocciolo del problema è che il giocatore rinnoverà il contratto con il Milan solo se crederà al progetto di rilancio presentato dai nuovi proprietari del club rossonero. Raiola tempo fa aveva detto: "Un talento come Donnarumma merita di far parte di una grande squadra".

Ranieri ha poi parlato dell'Inter e del neo allenatore Luciano Spalletti: "Inter da rifondare? No. Qualcosa di importante c'è già. Spalletti ha un caratterino ma può diventare il leader della nuova Inter. Troverà le parole giuste per spiegare il nuovo corso ai suoi allievi. Però c'è un problema da risolvere subito: l'Inter sembra la sala d'aspetto di un aeroporto internazionale. È tutto un partire e arrivare. Serve creare un'identità. Tra i giocatori mi piace Gagliardini, nonostante l'errore che ha commesso nella semifinale dell'Europeo Under 21.

Ma non solo lui".

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