Il Real si iscrive alla corsa per Milinkovic

Una mano di poker lunga giorni. E così si va avanti, in attesa che qualcuno faccia la prima mossa. Per poi adeguarsi, rilanciare o cambiare obiettivo. Qualcosa di serio, comunque, si farà. Perché ci sono troppe big in pista che necessitano ancora di almeno un colpo per rinforzarsi e/o per fare pace con la propria tifoseria. Prendi il Real Madrid e il Manchester United, per esempio: gli spagnoli devono ancora ‘parare’ l’addio di Ronaldo e si sono iscritti alla corsa per Milinkovic-Savic (da cui si è invece chiamato fuori il Milan), in attesa dell’incontro tra il presidente Perez e Modric cui è parecchio interessata l’Inter. Sullo stesso serbo nelle ultime ore si sarebbe mosso pure lo United, il che farebbe quasi pensare al probabile addio di Pogba: la Juve è lì che aspetta, sapendo che il Polpo tornerebbe volentieri a Torino ma che pure non si è mostrato insensibile ai messaggi d’amore del Barcellona. Siccome però gli scenari sono molteplici, a quel punto potrebbe partire Pjanic: destinazione la stessa Manchester o il Real (interessato a Verratti), specie se nel frattempo Modric (cui Suning potrebbe proporre, dopo l’Inter, un prolungamento del contratto ‘dorato’ in Cina) avrà comunicato di volere cambiare aria. Tutto può ancora accadere, anche che Perisic finisca nel mirino del Bayern o di Mou. Non mancheranno nemmeno altri movimenti ‘minori’: la Roma contende per esempio a Liverpool e Chelsea il 21enne esterno offensivo Bailey (Leverkusen), il Milan sta per cedere Kalinic all’Atletico Madrid (20 milioni) e ‘rischia’ di mandare in scena un derby con l’Inter per (ri)portare a Milano Kovacic. E poi c’è Belotti, che resta appetibile: lo vuole il Napoli, ormai è chiaro, ma Cairo non si accontenta dei 50 milioni fatti balenare da De Laurentiis e vorrebbe arrivare a 65. Il Gallo direbbe sì a un quinquennale da 3,5 milioni a stagione, più del doppio di quanto guadagna oggi al Toro.