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Renault, crescita continua Dacia sempre rivelazione

Sarà un 2016 di novità e anche di battaglie. In arrivo Talisman, anche wagon, e la nuova gamma Mégane

Renault, crescita continua Dacia sempre rivelazione

La caccia alle streghe nata dal «dieselgate» ha fatto un'altra vittima: Renault. Ma per la Casa francese non ci sono accuse di manipolazione dell'elettronica per ingannare i sistemi di omologazione, lo ha confermato il ministro per l'Ambiente, Ségolène Royal, e si tratta di una discrepanza fra i consumi che risultano dall'omologazione e quelli che si ottengono nella guida di tutti i giorni, differenza ben nota a tutti gli automobilisti anche prima del «dieselgate» e comune ai modelli di tutti i costruttori. Nulla dunque che possa arrestare la crescita della marca, così attenta all'ambiente, che nella gamma possiede Zoe, l'auto elettrica più venduta in Europa.In Italia, nel 2015, le performance di vendita (oltre 153mila tra vetture e furgoni) del gruppo transalpino hanno fatto segnare crescite consistenti: +18% per Renault, +40% per i veicoli commerciali e +17% per Dacia. Impressiona il risultato del brand low cost che a dieci anni dal debutto in Europa Occidentale continua a crescere grazie anche all'introduzione della sovralimentazione turbo e del cambio automatico per molti suoi modelli, un'evoluzione tecnologica portata avanti senza alterare il favorevole rapporto qualità prezzo che è l'arma vincente di Dacia.Lo scorso anno, per la Casa della Losanga, sul gradino più alto del podio si è installata ancora una volta Clio che, con 44mila unità, si è confermata l'auto straniera più venduta nel suo segmento. Captur (24mila clienti nel 2015) è ormai l'icona dei crossover compatti e la sorella maggiore Kadjar in appena tre mesi ha già totalizzato 3.800 vendite. Anche la nuova Espace, con un design che abbandona le linee classiche di una monovolume, si è rapidamente ripresa la leadership italiana di questo segmento ormai di nicchia. Con queste solide basi Renault si avvia a vivere un anno intenso, ricco di novità ma anche di sfide. Tra queste c'è sicuramente Talisman, presto disponibile nelle versioni berlina e station wagon, con la quale Renault ha deciso di tornare a confrontarsi con i marchi premium puntando su un nuovo concetto di lusso. Qualche mese dopo l'ammiraglia, negli showroom dei dealer Renault arriverà invece una certezza: Mégane IV berlina a due volumi alla quale nel corso dell'anno si affiancheranno prima la versione Sw, poi un terzo modello, del quale si sa soltanto che non è un coupé, e infine Scénic in due configurazioni che verranno svelate, in marzo, al Salone di Ginevra.Nei prossimi mesi, insomma, entrando nell'affollato showroom di una concessionaria Renault ,sarà difficile per un cliente non trovare, tra Twingo ed Espace, l'auto adatta alle proprie esigenze.

Il dinamismo con cui Renault ha rinnovato la sua gamma, grazie, prima di tutto, al chief designer Laurens van den Acker che ha saputo imprimere in ogni nuovo modello una fortissima immagine di marca, culminerà con il ritorno sul mercato del glorioso marchio Alpine con una sportiva sarà svelata in febbraio, quasi contemporaneamente alla presentazione della monoposto con la quale Renault torna ufficialmente in F1.

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