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La rimonta di Mou spazza via il Psg Il palo salva Ancelotti

Il Chelsea fa l'impresa, il Borussia no. Schurrle e Demba Ba rimandano il sogno Champions di Ibrahimovic

La rimonta di Mou spazza via il Psg Il palo salva Ancelotti

Mourinho fa il colpo. Due "riserve" sbattono fuori dall'Europa l'emiro del Qatar, il Paris Saint Germain e Nicolas Sarkozy presente allo Stamford Bridge.

Schurrle entrato al posto di Hazard e Benba Ba che aveva rilevato Oscar spediscono in semifinale il Chelsea che aveva colpito anche due traverse dimostrando una rabbia prevedibile ma confortata anche dal gioco. Il Paris Saint Germain, privo di Ibrahimovic, è stato tradito da Cavani che ha bruciato due enormi occasioni per spegnere i sogni londinesi ma l'uruguagio tornato a fare il centravanti ha fallito gol e partita. Il resto della truppa parigina ha fatto più esibizione che sostanza, soffrendo troppo nel finale, ritirandosi in difesa contro il Chelsea che era schierato addiritturra con tre punte, secondo il repertorio di Mourinho. Anche Verratti ha mancato l'occasione per sfilare in Europa, è stato travolto dal ritmo e dagli schemi degli inglesi, non è bastato un grandissimo Lavezzi e nemmeno l'innesto di Pastore, match winner all'andata. Uscita malinconica e rabbiosa dei multimilionari di Parigi, a conferma che i soldi non vanno in campo laddove, invece, contano altri fattori, oltre alla fortuna.

Josè Mourinho va in semifinale e sogna di nuovo di viaggiare verso la sua Patria, la finale di Lisbona, il terzo successo in champions, impresa mai raggiunta da un altro allenatore. La partita di ieri sera ha confermato l'astuzia del portoghese e il suo valore aggiunto sul gruppo, esaltato al gol di Benba Ba con una corsa frenetica che ha ricordato la stessa proposta quando allenava il Porto che eliminò il Manchester United e vinse poi la coppa. Buona la premessa, nei sogni dei tifosi del Chelsea che adesso possono sperare in un ritorno di fiamma anche in Premier laddove il Liverpool ha riproposto il suo vecchio casato in testa alla classifica. Mourinho non potrà contare su Ivanovic, squalificato dopo l'ammonizione di ieri sera e stavolta non potrà piangere per la mancanza di top players: questi non servono quando i loro "rincalzi" risultano decisivi come è accaduto ieri sera. La storia della champions è ancora tutta da scrivere.

A Dortmund il Real Madrid soffre, rischia, ma alla fine riesce a portare a denti stretti a casa la qualificazione per la semifinale di Champions. I «blancos» sono stati sconfitti 2-0 dal Borussia che ha dominato e devono dire grazie a Casillas se proseguono il cammino nel torneo continentale. Una doppietta di Reus, realizzata al 24' e al 37' del primo tempo, ha regalato un sogno alla squadra di Juergen Klopp, che si rammarica per un palo centrato da Mkhitaryan ma ringrazia De Maria per un rigore sbagliato dopo soli 16'.

Venerdì il sorteggio dirà quale sarà il prossimo ostacolo verso Lisbona ma l'immagine di Josè Mourinho bambino festante è un segnale bellissimo in un football europeo che, per fortuna, fa dimenticare le cose grigiastre del nostro calcio.

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