Rolls-Royce Phantom ottava generazione E la strada non si sente

Cesare Gasparri Zezza

Zurigo Clic! E le pesanti portiere ad armadio, spinte da un motore elettrico, sigillano l'abitacolo. Il tempo di rispondere allo chauffeur su come sia andato il viaggio, e chiudiamo gli occhi. La testa sprofonda in un poggiatesta soffice come un cuscino, parte un massaggio rilassante. Adeguiamo il poggiapiedi e recliniamo la poltrona. È stata una settimana intensa.

Adesso, però, a bordo dell'ottava generazione di Rolls-Royce Phantom, un bestione di quasi 6 metri per tre tonnellate, c'è il silenzio, la tranquillità. Se non sapessimo che a spingerla c'è un poderoso V12 di 6.75 litri sovralimentato con due turbocompressori capaci di dar biada a 591 cavalli, potremmo pensare che la power unit sia quella elettrica della 102 Ex, il prototipo Rolls presentato all'ultimo Salone di Ginevra.

Si parte per Vitznau. In marcia, il silenzio è garantito da 130 chilogrammi di materiale fonoassorbente, doppi vetri spessi 6 mm e pneumatici Continental, con schiuma all'interno, in grado di assorbire i rumori da rotolamento. Sembra di essere sospesi, fluttuare tra le nuvole, le sospensioni pneumatiche «predittive», attraverso due telecamere osservano la strada rilevandone le asperità e, modificano l'assetto fino ai 100 km/h. Mentre il paesaggio delle Alpi scorre monotono, ci concentriamo sulle «chicche» disponibili a bordo. Il bracciolo si apre con due vani: uno refrigerato, con all'interno due calici, nell'altro due bicchieri a temperatura ambiente. Il nostro tempo da passeggeri è terminato. Si cambia punto d'osservazione, si va in plancia. Scendendo, ammiriamo le linee del «fantasma».

Le proporzioni e le linee iconiche che da sempre accompagnano ogni generazione di Phantom sono rimaste invariate: massiccia mascherina che raffigura il Partenone con lo Spirit of Ecstasy che vi troneggia, frontale corto e dritto e una lunga curva per posteriore.

La plancia che in Rolls-Royce chiamano The Gallery - lascia senza parole. Sigillata dietro un vetro temperato può essere personalizzata mettendo «sotto chiave» decorazioni in materiali pregiati, opere esclusive degli artigiani britannici o di artisti di grido. La strumentazione, visualizzata sul display da 12,3 pollici è affiancata dallo schermo dell'infointrattenimento a scomparsa è di derivazione Bmw. Un particolare che non avremmo notato più di tanto se non fosse che quando abbiamo provato a sincronizzare il nostro device alla vettura, è comparso un hot spot Bmw e non Rolls-Royce.

La nuova Phantom è la vettura più avanzata uscita da Goodwood. Quattro ruote sterzanti e molte le dotazioni di ausilio alla guida: cruise control adattivo, frenata automatica di emergenza con riconoscimento del pedone. Il Panoramic View, offre una visione dai 4 lati della vettura e dall'alto. Mentre l'head-up display a colori proietta le principali informazioni di guida sul parabrezza e la tecnologia Night Vision a infrarossi ci aiuta a scorgere animali o persone che potrebbero invadere la carreggiata. Il prezzo? 465.