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Roma bella e senza gol La Juve ringrazia Callejon

Gervinho e Florenzi sprecano. Il Napoli chiude il campionato

Roma bella e senza gol La Juve ringrazia Callejon

La zuccata di Callejon - decimo centro di una stagione da incorniciare - rompe l'equilibrio del San Paolo sui titoli di coda e tiene viva la corsa al secondo posto. Il verdetto del San Paolo punisce severamente la Roma, capace di una partita quasi perfetta per almeno 75 minuti, fatta di chiusure e ripartenze con tanto di occasioni pericolose sventate da Reina.
Ma il calcio è così e in una serata nella quale il Napoli mostra più di una difficoltà contro un avversario ben organizzato trova il guizzo con uno dei suoi «tenori» dell'attacco. La squadra di Benitez doveva vincere per non far sì che il podio del campionato - con una Juve che marcia spedita verso il terzo scudetto di fila - non fosse scritto con due mesi di anticipo. E quando Ghoulam indirizza il pallone in area e Romagnoli lascia un piccolo varco, Callejon non perdona l'ex De Sanctis. La Roma esce dunque ancora sconfitta dal San Paolo dopo il ko ben più pesante di un mese fa in Coppa Italia e di fatto fallisce il terzo importante incontro della sua comunque brillante stagione, restando senza gol per la sesta volta in questa stagione, Coppa Italia compresa. Stavolta il passivo è solo minimo, ma la serata napoletana lascia l'amaro in bocca alla truppa di Garcia, che pure aveva preparato al meglio la partita con gli azzurri.
Spettacolo e occasioni non sono mancate, con la Roma che ha mantenuto costantemente il pallino della manovra, lasciando pochissimi spazi agli attaccanti napoletani. Insomma una prova di personalità, legata anche alle scelte di Garcia (Gervino terminale offensivo invece di Destro, Bastos nella linea dei tre dietro l'ivoriano e Pjanic a suo agio nel ruolo di trequartista centrale) macchiata però da quella fatale distrazione finale che consegna al Napoli tre punti, quelli di distanza dai giallorossi (senza dimenticare però il credito della Roma di una partita da recuperare ad aprile).
Napoli e Roma pagano dazio a infortuni e squalifiche. Per Benitez i forfait dell'ultim'ora di Behrami e Jorginho, per Garcia le assenze di Totti e De Rossi alle quali si aggiunge dopo nemmeno un quarto d'ora l'infortunio di Strootman: per l'olandese una distorsione al ginocchio sinistro (oggi gli esami strumentali per valutare se c'è un interessamento dei legamenti), non quello toccato duramente da Valbuena nell'amichevole dei tulipani con la Francia.
Il Napoli stenta a salire di tono, solo un paio di parate di De Sanctis fino a quando lo spagnolo ex Real non inzucca il pallone decisivo, nel momento in cui Benitez ha in campo quattro punte per provare a vincere il match. Prima Reina aveva blindato la porta su Gervinho, Bastos e su una deviazione «malandrina» di Inler dopo il tiro di Maicon.

Il Napoli tiene vivo il campionato degli altri, la Roma torna a casa senza punti ma con la consapevolezza di poter ancora difendere la piazza d'onore.

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