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Roma: Destro per Torres, Mou ci prova. Cambio sensato?

Uomini di mercato giallorossi a Londra, per valutare un cambio che lascia perplessi

Per Torres al Chelsea il non esaltante bottino di 20 reti in 110 gare di Premier
Per Torres al Chelsea il non esaltante bottino di 20 reti in 110 gare di Premier

Molti si sono chiesti il motivo dell'improvvisa partenza di Sabatini e Baldissoni per Londra. Se è apparso subito certo che il motivo fosse legato al mercato, era rimasto oscuro quali fossero i piani dei due dirigenti giallorossi. Ebbene, a svelarli ci ha pensato un quotidiano britannico, il conosciuto e sempre ben informato "The Times", il quale ha pubblicato in prima pagina un'indiscrezione che se si dovesse concretizzare in un affare di mercato scatenerebbe sicuramente un ampio dibattito nel nostro movimento calcistico.

La Roma starebbe infatti pensando di portare Fernando Torres alla corte di Garcia e di spedire Mattia Destro a quella di Mou. In realtà sarebbe stato Mou ad aprire la trattativa, offrendo alla società capitolina 24 milioni di euro per il giovane attaccante nostrano e aggiungendo come contropartita tecnica il prestito di Torres. I Giallorossi starebbero valutando seriamente l'offerta, anche in considerazione dei problemi fisici che Destro ha avuto nel primo biennio in giallorosso, problemi fisici che però non gli hanno impedito di far vedere lampi da campione nelle poche partite giocate l'anno scorso.

Il dubbio sulla bontà dell'operazione è legittimo, perchè Torres ha 30 anni, Destro 23: lo Spagnolo non è sul viale del tramonto, ma senza dubbio appare un giocatore lontano anni luce da quello ammirato all'Atletico Madrid e con i Reds. Il giovane bomber azzurro, al contrario, problemi fisici a parte, è un giocatore con margini di miglioramento notevolissimi e che rappresenta uno dei possibili campioni di domani del calcio nostrano.

E'proprio una buona idea quella di lasciar partire uno dei talenti del nostro calcio per inserire in rosa un giocatore di 30 anni, che ormai da tempo sembra non avere più i colpi del campione? La risposta, neppure tanto ardua, la lasciamo ai posteri.

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