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Tra Roma e Fiorentina aria di festival del gol

Tra Roma e Fiorentina aria di festival del gol

Mario Tenerani

Firenze Un mercoledì freddo, con la neve in agguato, un mercoledì da leoni, per viola e giallorossi. Questo quarto di finale di Coppa Italia, gara secca, significa anche sfida tra due squadre matte, cioè in grado di segnare e farsi bucare come nulla. A proposito di gol, in campo oggi ci saranno uomini con il piede caldo, rispetto al gelo esterno.

Nella Fiorentina di Pioli che giudica questa gara «non la più importante della stagione», vedremo la nuova coppia del gol, la ditta ChieMu, potenza e classe al potere. Chiesa e Muriel hanno giocato insieme appena 3 partite - a Torino in Coppa Italia, quindi Samp e Chievo -, ma hanno saputo subito parlare la lingua del calcio. Contro i granata doppietta di Federico e quarti conquistati, con i blucerchiati uno-due del colombiano. A Verona col Chievo, domenica scorsa, nuova doppietta di Chiesa e sigillo di Muriel. Per non farsi mancare nulla hanno preso anche un legno a testa. Totale: in 3 partite 4 gol per Chiesino', come lo chiamano sotto il Cupolone, e 3 centri per l'attaccante ex Udinese e Sampdoria.

Nella Roma dopo una lunga astinenza domenica scorsa, nel pirotecnico pareggio di Bergamo, è tornato al gol Dzeko, grazie ad una doppietta da centravanti vero. Il terzo centro giallorosso è stato segnato da El Sharaawy, In campionato il bosniaco ha realizzato 4 reti in 17 partite, mentre il Faraone è a quota 7 in 13. C'è un dubbio in avanti, potrebbe riposare Dzeko e al suo posto giocherebbe Schick che però ha solo 2 centri in 14 gare all'attivo. Gli altri titolari, in avanti, potrebbero essere l'enfant prodige Zaniolo, già 2 gol in 12 incontri e Pastore, stesso score, ma in 10 partite.

Se le premesse saranno confermate, benvenuti al Festival delle emozioni, in attacco e difesa E quando la Roma batte i viola nei quarti di Coppa Italia, dice la storia, arriva quasi sempre in finale.

L'ultima volta in realtà (stagione 2014/15) passò la Fiorentina di Montella, bloccata poi nel turno successivo dalla prima Juve di Allegri.

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