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Roma, con l'Inter la prova del 9

Ottavo successo di fila, sabato spareggio per il 3° posto Friulani contestati e chiamati «a rapporto» sotto la curva

Roma, con l'Inter la prova del 9

O ttavo successo di fila. Allo stadio Friuli la Roma supera l'Udinese 2-1 e tiene l'Inter a distanza di sicurezza. Cinque punti sono un bel vantaggio per sabato sera all'Olimpico. In caso di vittoria nello scontro diretto la Roma blinderebbe il preliminare. Ma, in attesa della musichetta, si torna alla nostra serie A, scenario adeguato ai giallorossi. L'Udinese di Colantuono è un ottimo sparring partner, buono per testare i meccanismi di una macchina perfetta, troppo poco per fermarla. Dopo la figuraccia col Real Madrid la Roma entra in campo per asfaltare. E, come per incanto, i grandi flop di martedì scorso, Dzeko e Salah, tornano a fare la differenza. Il primo regalando assist in abbondanza (anche se non salterebbe un uomo neanche corrompendolo), il secondo tornando implacabile davanti al portiere.La storia del match dice che i giallorossi sono un avversario troppo forte per i bianconeri dell'ultimo periodo e lo mostrano non rischiando praticamente nulla, neanche quando nel finale Bruno Fernandes si inventa il gol della bandiera friulana. Spalletti tira in ballo Dzeko. Il bosniaco, spronato dal tecnico nella conferenza stampa della vigilia, chiamato a riconquistarsi la maglia, risolve il primo tempo. È lui a portare in vantaggio i giallorossi al minuto 14, in una delle cinque occasioni create nel giro di 20 minuti dalla squadra ospite. Perotti crossa al centro, Salah prolunga in profondità per Dzeko che, sfruttando un fuorigioco sbagliato dalla difesa bianconera, si presenta a tu per tu con Karnezis. Lo mette a sedere e insacca. Proprio mentre gli ultras della curva Nord bianconera, in sciopero del tifo per il primo quarto d'ora di gara, stavano entrando allo stadio. L'Udinese, schierata dal suo tecnico con un 4-3-3 che, per gli interpreti in campo, diventa di fatto un 4-5-1 con Thereau unica punta per alzare la squadra, non riesce ad assolvere al suo compito: fare punti e cancellare la brutta sconfitta con il Frosinone. Soffre l'iniziativa della Roma, ridisegnata sull'undici del Bernabeu, subito pericolosa al 3' con un cross di El Sharaawy dalla sinistra in area per il colpo di testa di Dzeko che impegna Karnezis alla parata in due tempi. Per vedere la prima occasione dell'Udinese bisogna aspettare la mezz'ora con un tiro da fuori di Lodi. Ma resta un episodio isolato, in un dominio assoluto della Roma.La scossa l'Udinese prova a metterla in campo nella ripresa. Colantuono toglie Edenilson e manda in campo Zapata, ridisegnando la squadra sul 4-4-2. L'effetto, immediato, è la conclusione di Thereau al 2' che porta Szcesny a salvarsi in angolo. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina Zapata centra il palo, di testa. La Roma sembra accusare, non è così. Di fatto i giallorossi non rischiano mai nulla. La reazione bianconera è un fuoco di paglia. E i giallorossi chiudono la gara alla mezz'ora con un gol capolavoro di Florenzi che, servito in area da un assist del neoentrato Pjanic, controlla il pallone e di sinistra scarica sul secondo palo. L'Udinese accorcia le distanze nel finale. Cross di Matos, Zapata difende il pallone in area e impegna Manolas sbloccando al tiro Bruno Fernandes che con un destro rasoterra supera Szcesny. Per l'Udinese è ancora sconfitta. La quarta nelle ultime 5 giornate, inframmezzata solo dalla boccata d'ossigeno col Verona ultimo in classifica. Finisce con la curva che contesta e i giocatori friulani costretti al confronto. Danilo non ci sta.

Brutta scena.

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