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Roma, l'intrusa nell'urna col ruolo di guastafeste

I giallorossi meno quotati ma fanno paura. Real, Bayern o l'affascinante rivincita col Liverpool

Roma, l'intrusa nell'urna col ruolo di guastafeste

Intrusa per storia e pronostico, ma assolutamente meritevole sul campo di stare nella «Big Four» del torneo d'élite d'Europa. Facendo due conti, la sola presenza della Roma oggi nell'urna di Nyon frutterà in totale ai giallorossi circa 100 milioni tra premi Uefa, market pool e botteghino, considerando anche l'incasso della già sicura semifinale. E se questo dato rassicura le casse di un club che non dovrà essere schiavo del trading per far quadrare i conti, Di Francesco e i suoi giocatori attendono l'esito del sorteggio (ore 13, diretta in chiaro su Canale 20 e su Premium Sport) per sapere chi tra Bayern Monaco, Liverpool e Real Madrid sarà l'ultimo ostacolo sulla strada verso Kiev, palcoscenico della finale 2018.

Tra le italiane, solo il Milan 15 anni fa riuscì nell'impresa di entrare in semifinale partendo dalla terza fascia nel sorteggio dei gironi e arrivando poi a vincere il trofeo. Il tecnico giallorosso ha alzato l'asticella, non vuole che la sua squadra si fermi alla notte magica dell'Olimpico in cui la sua Roma ha annichilito il Barcellona e Messi. Ma tutte le avversarie vantano almeno cinque vittorie nella Champions/Coppa dei Campioni, con il Real arrivato addirittura a quota 12 grazie agli ultimi due trionfi.

Fu proprio il Liverpool a negare la vittoria alla Roma in quella notte amara dell'Olimpico del 30 maggio 1984, quando i Reds si imposero ai rigori. In cinque sfide, i giallorossi hanno vinto solo una volta (il 22 febbraio 2001 ad Anfield Road, gol di Guigou). Ritrovare gli inglesi ora allenati da Klopp, e Mohamed Salah - rimasto in contatto con molti dei suoi ex compagni di squadra - sarebbe affascinante. Il Bayern di Heynckes, unica delle quattro ad aver vinto il proprio campionato, evoca invece la più pesante sconfitta continentale in casa: la gioia del record d'incasso, ancora imbattuto, fu oscurata dal 7-1 che la truppa dell'ex Guardiola inflisse a quella di Garcia il 21 ottobre 2014. Anche con i tedeschi un solo successo (in 6 precedenti): il 3-2 del 23 novembre 2010 nella fase a gironi. E infine il Real Madrid di Zidane, l'ultima - due anni fa, per merito di Ronaldo - a frenare la corsa della Roma nelle sfide a eliminazione diretta della Coppa dalle grandi orecchie.

Dieci sfide con i blancos, tre le vittorie giallorosse come quella del 5 marzo 2008 che consegnò alla squadra di Spalletti i quarti.

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