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«Roma ti amo»: nel 2014 a Testaccio una mostra sul club giallorosso

All'ex Mattatoio uno spazio di oltre 1300 mq attraverso un percorso di 20 sale che si snoderà attraverso installazioni che coniugheranno grandi scenografie con la storia della società, dai trofei alle maglie

La Roma si mette in mostra e per farlo sceglie il luogo simbolo della sua storia, il quartiere Testaccio. L'esposizione promossa dalla società di Trigoria e organizzata da Arthemisia Group col sostegno dell'assessorato alle politiche giovanili di Roma Capitale, sarà allestita nelle prestigiose sale di Factory Pelanda, uno dei più suggestivi spazi espositivi facente parte dell'ex Mattatoio (che ospita da anni sedi espositive e museali) dal prossimo 18 febbraio sino al 20 luglio.
«La mostra non è una classica raccolta di cimeli ma un percorso multisensoriale - sottolinea il direttore generale Mauro Baldissoni -. L'obiettivo è riportare a galla le emozioni di una storia fantastica, con l'ambizione anche di esporre un pò di futuro». Che sul campo potrebbe coincidere con la conquista da parte della squadra di Garcia di un trofeo. «Se abbiamo pensato a una zona per lo scudetto? Non siamo così pazzi da sfidare la benevolenza degli dei quindi non vogliamo porci questo problema per poi dovercene pentire» la risposta scaramantica di Baldissoni che però poi aggiunge: «Diciamo che eventualmente non ci saranno problemi di spazio...».
In effetti, l'esposizione dal titolo «Roma Ti Amo - La Mostra» sarà allestita in uno spazio di oltre 1300 mq attraverso un percorso (con a terra il manto erboso) di 20 sale che si snoderà attraverso installazioni che coniugheranno grandi scenografie con la storia del club (tutti i trofei, le maglie, cimeli e documenti). Basti pensare al calcio balilla di 20 metri che i visitatori si troveranno a vivere, con "omìni" alti oltre 2 metri anziché pochi centimetri, che si sfideranno in due squadre: una indosserà le maglie della rosa attuale, l'altra quelle della celebre Hall of Fame, composta dai grandissimi atleti della storia della squadra. L'obiettivo degli organizzatori è quello di portare all'ex Mattatoio almeno 100 mila visitatori, per poi magari pianificare in futuro un tour itinerante della mostra esportandola a livello internazionale, Usa compresi.
Di certo, uno spazio museale sarà presente all'interno del nuovo stadio che la proprietà americana ha intenzione di costruire a Tor di Valle. «Stiamo lavorando al progetto che sappiamo essere avanzato e immaginiamo che presto si saprà la data di presentazione», le parole di Baldissoni che poi annuncia la volontà della Roma di riappropriarsi di un pezzo di storia giallorossa come Campo Testaccio: «Questa società ha un forte interesse a recuperarlo. Abbiamo avuto diversi incontri sia con i titolari della concessione sportiva del campo che con l'amministrazione comunale. Per noi Campo Testaccio sarà il coronamento di un progetto già avviato e che consiste nel portare la Roma nella città attraverso il suo settore giovanile».
L'organizzazione sarà seguita da Arthemisia Group, società leader nella produzione e organizzazione di grandi mostre d'arte e esposizioni museali, e verrà realizzata in collaborazione con Corriere dello Sport, TeleRadioStereo, Roma Channel, il Centro Studi dell'Unione Tifosi Romanisti (grazie al quale saranno visibili i migliori pezzi di alcuni grandi collezionisti) e numerosi personaggi celebri della storia romanista.
Chiunque potrà contribuire alla mostra, proponendo oggetti, documenti e cimeli per l'esposizione scrivendo e inviando una fotografia e una descrizione all'indirizzo email asroma@arthemisia.

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