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"La ruotata di Kimi a Lewis? Deliberata" Arrivabene: "Vergogna, imparino a perdere"

Poi il boss Mercedes Wolff fa dietrofront: «Scherzavo...». Seb: «Accuse sciocche»

"La ruotata di Kimi a Lewis? Deliberata" Arrivabene: "Vergogna, imparino a perdere"

«Qui a casa loro». Vettel non sta nella pelle: «Vincere a Silverstone è un sogno. Anche se la safety car ha reso tutto più complicato, è stata una bellissima battaglia. Il sorpasso su Valtteri? Non è stato semplice. Credo di averlo sorpreso passandolo in un punto in cui non ero nemmeno sicuro di completare la curva. Il dolore al collo? È guarito, forse per l'adrenalina, non so». Umori opposti in casa Mercedes, dove Lewis Hamilton, scattato malissimo dalla pole, è andato in testacoda per colpa dell'altro ferrarista, Kimi Raikkonen. Scocciato per l'accaduto, l'inglese non ha stretto la mano del finlandese: «Il problema è stata la partenza? No, la Ferrari che mi ha colpito». E aggiunge: «Anche se ero ultimo, non ho mollato e non lo farò mai». Terzo alle spalle di Seb e Lewis, e sul podio come in Austria, Kimi fa mea culpa sul contatto di gara: «Ho avuto un bloccaggio e ho finito per prendere Lewis. L'errore è stato mio e la penalità di 10'' è meritata». Anche se Arrivabene non ci sta: «Non ho capito la penalità dice il team principal della Rossa a Sky -, in genere si parla di incidenti di gara, ma quando ci siamo di mezzo noi arrivano le penalità».

Ma non è finita lì. Anzi. Nel post-gara sono volate parole grosse. «È la seconda volta che ci buttano fuori dopo Le Castellet (quando Vettel centrò Bottas e subì una penalità di 5, ndr). Pensate sia una cosa deliberata o frutto dell'incompetenza?» sono le parole di James Allison, ex dt del Cavallino e ora dt nel team anglo-tedesco, riportate dal team principal Mercedes Toto Wolff. La replica di Arrivabene non poteva mancare: «Dovrebbe vergognarsi. Ha lavorato tanti anni a Maranello così Arrivabene a Sky su Allisson e due lire da Maranello le ha guadagnate. Bisogna essere eleganti e saper perdere. Mi ha dato fastidio, incompetente a chi?». Ci ha provato Toto Wolff a correggere il tiro, spiegando che la sua era solo una battuta. «Scherzavo, non ci permetteremmo mai di parlare di incompetenza... però siamo stufi di vedere queste cose». «Se era una battuta, va bene la chiudiamo qui, se non lo era vale quello che ho detto prima», la controreplica di Arrivabene a cui si aggiunge Vettel: «Accuse sciocche». Fatto sta, il clima tra Ferrari e Mercedes è incandescente. «Ci portiamo la bandiera inglese a Maranello con un gran sorriso» conclude Vettel.

Ma anche tante scintille.

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