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Samp vola in zona Champions, un pari rallenta l'Udinese

I friuliani pareggiano 1-1 con il Cesena. I blucerchiati superano l’Atalanta 1-0. Successi anche per la Lazio e il Genoa

Samp vola in zona Champions, un pari rallenta l'Udinese

La Sampdoria vince e vola in zona Champions. I blucerchiati stendono l’Atalanta grazie a un gol di Gabbiadini e, complice il pareggio-beffa dell’Udinese contro il Cesena, sognano addirittura l’Europa che conta. Al Marassi finisce 1-0 una partita equilibrata fino all’ultimo minuto.

La squadra di Mihajlovic spezza l’equilibrio al 35’ sfruttando una dormita della difesa bergamasca sul lancio lungo di Obiang: Gabbiadini ringrazia e con un tocco di sinistro infila Sportiello in uscita. Colantuono prova a mischiare le carte in avvio di ripresa con un doppio cambio: dentro Baselli e Moralez, fuori Estigarribia e Molina. L’Atalanta spinge e guadagna metri di campo, la Sampdoria si chiude e rischia grosso al 70’, quando Denis per poco non tramuta in gol un pallone messo in mezzo da Dramè. In pieno recupero Okaka fallisce il colpo del k.o. a tu per tu con Sportiello e per poco la Samp non viene punita da Denis: ’El tanquè va al colpo di testa da ottima posizione, coglie in controtempo Viviano ma non trova per poco lo specchio della porta. Game over e Sampdoria terza con 14 punti, a +1 sull’Udinese raggiunto nel recupero dal Cesena. Al Friuli finisce 1-1 e non mancheranno le polemiche per il rigore a dir poco generoso concesso nel finale agli ospiti.

L’Udinese non brilla nel primo tempo, il Cesena è ispirato e mette i friulani alle corde. Sull’asse Brienza-Marilungo nascono le migliori occasioni per gli ospiti e Karnezis è chiamato subito agli straordinari per rispondere alla conclusione di Marilungo sul palo più lontano. L’Udinese risponde al 13’: Widmer salta Renzetti e mette in mezzo per Di Natale, che gira di prima intenzione ma non inquadra lo specchio. Stramaccioni è costretto ad operare il primo cambio già al quarto d’ora a causa dell’infortunio di Kone, sostituito da Fernandes. Prima dell’intervallo si rifà sotto il Cesena e Karnezis è di nuovo determinante al 37’, quando respinge in uscita una sorte di rigore in movimento di Brienza. Il numero 11 ci riprova un minuto dopo, quando viene liberato al tiro da un colpo di tacco di Marilungo, ma la mira è imprecisa. L’Udinese si salva e al quarto d’ora della ripresa passa in vantaggio proprio con Fernandes, al primo centro stagionale: il portoghese viene servito da Di Natale sul vertice sinistro dell’area, ubriaca di finte Lucchini e con un sinistro a incrociare beffa Leali. Il Cesena reagisce, ma la strada verso la porta è sbarrata da Karnezis. Al 73’ il portiere si supera ancora in uscita bassa sul neo entrato Rodriguez e per l’Udinese sembra fatta.

Ma in pieno recupero sale in cattedra l’arbitro Mariani, che assegna un improbabile rigore al Cesena per un contatto appena percettibile fra Widmer e Rodriguez: dagli 11 metri Cascione non sbaglia l’1-1 e la beffa è servita.

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